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NEW YORK (USA) - Un paio d'ore per provare a risolvere i problemi: tanto è durato il vertice tra l'allenatore dell'Inter Roberto Mancini e i nuovi proprietari del club, i cinesi del Suning arrivati negli Stati Uniti per una serie di incontri di vertice. L'allenatore non ha diretto l'allenamento mattutino per parlare con la società, presente Erick Thohir. Proprio nei riguardi del presidente c'è grande freddezza da parte del tecnico.
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IL SUMMIT - L'allenatore dell'Inter Roberto Mancini incontra la delegazione del Suning, presente Erick Thohir. Vertice blindato nel New Jersey dove si trova la squadra per la sua tournee americana. All'ordine del giorno la crisi tra l'allenatore e la societa' nerazzurra. Mancini non ha diretto l'allenamento mattutino per incontrare i nuovi proprietari dell'Inter insieme al presidente Thohir. Un incontro atteso da giorni a causa delle tensioni nate tra Roberto Mancini e la società nerazzurra. L'allenatore chiederà al Suning maggiori garanzie sia sul mercato, sia sul suo rinnovo di contratto. La delegazione cinese che ha raggiunto gli Stati Uniti è capitanata da Steven Zhang, figlio di Jindong, e composta dagli altri consiglieri d'amministrazione: Ren Jun, Mi Xin, Liu Jun e Yang Yang. Già nella notte di sabato scorso c'è stato un faccia a faccia tra Mancini e il presidente Thohir che non ha però risolto la situazione. Anzi, da quel momento l'ipotesi di un addio da parte del tecnico si è fatta più concreta.
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