Inter, Zanetti: «Icardi? Pensi a fare il calciatore e il capitano»

Il vicepresidente nerazzurro: «Dobbiamo reagire, non ci sono alibi». Eder: «Dicevano che sarei andato via, io invece sono sereno»
Inter, Zanetti: «Icardi? Pensi a fare il calciatore e il capitano»© www.imagephotoagency.it

APPIANO GENTILE - «Non siamo contenti per come è andata a Verona. Però non dobbiamo cercare alibi, dobbiamo reagire e già da domenica prossima in casa col Palermo dare una dimostrazione della nostra crescita»: così il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti in un'intervista a Premium Sport nella quale fa il punto sulla situazione dei nerazzurri dopo la prima di campionato, persa contro il Chievo. Zanetti rinnova la fiducia al tecnico De Boer. «Piano piano - dice - le cose si sistemeranno, tutti stiamo lavorando per far sì che questa squadra torni a essere competitiva. De Boer è un allenatore molto intelligente, ha analizzato benissimo la partita, sa dove bisogna migliorare e io credo che questa squadra abbia tutte le qualità per dimostrare di poter fare bene. Se deve tornare alla difesa a 4? Decide il tecnico, noi sosteniamo il suo lavoro», sottolinea l'ex capitano nerazzurro.

DE BOER SICURO: «LA SITUAZIONE MIGLIORERA'»

ICARDI - A una domanda sul rinnovo di Icardi, il vicepresidente dell'Inter taglia corto: «Su questa vicenda abbiamo tempo fa chiarito in forma ufficiale che Mauro non era in vendita, poi si sono verificati dei giochini mediatici nei quali l'Inter non vuole entrare, non lavoriamo così: arriverà il momento in cui parleremo con Icardi e il suo entourage, ma lo decideremo noi quando arriverà questo momento. Ora lui deve pensare a fare il calciatore e il capitano». Poi una stoccatina al portiere Handanovic, secondo il quale il cattivo avvio di stagione interista è dovuto alla tournèe americana: «Tante squadre fanno tournée estive, non credo sia questo il motivo, Handanovic deve allenarsi e giocare. Quest'anno abbiamo cambiato proprietari, allenatore e giocatori: ci vuole tempo».

ICARDI: «RESTO QUI»

MERCATO NERAZZURRO - Quanto a nuovi colpi di mercato, l'ex giocatore argentino dice «ci sono tanti nomi: quando arriverà il proprietario parleremo e valuteremo assieme se ci saranno possibilità, ma credo che Ausilio avrà un gran daffare in questi ultimi giorni».

EDER - «Siamo tutti arrabbiati per l'inizio di stagione, ma il calcio è così: l'anno scorso abbiamo cominciato forte e finito non benissimo, mentre penso che quest'anno potremo fare molto bene», commenta Eder, anche lui ai microfoni di Premium Sport. «La difesa a tre? Lo sapevamo già dalla settimana precedente la partita: ognuno di noi - spiega il giocatore - ha cercato di fare del suo meglio, ma abbiamo incontrato delle difficoltà, anche merito di una squadra esperta come il Chievo». Quanto al tecnico De Boer: «È arrivato con le sue idee, ogni allenatore le ha, sta cercando di trasmettercele e noi dobbiamo cercare di apprenderle il prima possibile». Infine il mercato: «Già da marzo dicevano che sarei andato via, ma io sono sereno: sono sicuro che quest'anno potrò fare bene come il resto della squadra sono convito che faccia». 

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