Serie A Inter, la difesa non è da Champions

A parte la coppia Miranda-Murillo e Ansaldi che è infortunato, il reparto arretrato non convince

MILANO - Ranocchia per Juan Jesus, Ansaldi per Telles, il giovane Yao per il giovane Della Giovanna più il rientro di Andreolli, reduce dalla rottura del tendine d'Achille 10 mesi fa. Questi i movimenti che hanno animato il mercato della difesa nerazzurra, la terza migliore della passata stagione (38 reti subite contro le 32 del Napoli e le 20 della Juventus). La sensazione, però, è che la retroguardia dell'Inter non sia stata rinforzata del tutto o comunque come gli altri reparti dove sono arrivati colpi da "90".

INTER, LA RABBIA DI ERKIN


POCHI E TITUBANTI -
Se i reparti dalla "cintola" in su appaiono da zona Champions con Joao Mario, Banega, Candreva e Gabigol, la difesa nerazzurra no. O per lo meno manca qualcosa perché, tolta la coppia titolare Miranda-Murillo (punto di forza del super girone d'andata del campionato scorso), si ha l'impressione di un reparto da metà classifica. Certo, Ansaldi, uno fra i migliori esterni difensivi dell'ultimo torneo di A, alzerà sicuramente il livello dei terzini (ma finora non ha giocato perché infortunato), ma il resto rimane un'incognita...

LA PRESENTAZIONE DI GABIGOL

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