Pioli: «I tanti rigori dati alla Roma alla fine possono pesare»

Il tecnico dell'Inter: «Contro la squadra di Spalletti dobbiamo essere bravi a sfruttare i loro punti deboli»
Pioli: «I tanti rigori dati alla Roma alla fine possono pesare»© Marco Canoniero

MILANO - "Quello che ha fatto rimarrà nella storia. È la cosa principale. Non c'è mai fine al peggio". Così l'allenatore dell'Inter Stefano Pioli, durante la conferenza stampa della partita contro la Roma, commenta l'esonero di Claudio Ranieri dal Leicester.

LA ROMA - "Domenica vincerà chi saprà colpire l'avversario nei suoi punti deboli. Ci stiamo preparando per dare il massimo. L'Inter le carte in regola per battere la Roma, un avversario di livello": lo dice l'allenatore nerazzurro nella conferenza stampa di presentazione della partita contro i giallorossi domenica a San Siro. Si parla ancora di errori arbitrali e, soprattutto, del divario nel numero di rigori concessi alla Roma e all'Inter. Divario che alla fine potrebbe pesare notevolmente in un campionato particolarmente equilibrato . "Dicono che alla fine dell'anno - risponde Pioli - gli errori possano bilanciarsi. Noi dobbiamo rimanere concentrati sulle nostre prestazioni. Il fatto che la Roma abbia avuto tanti rigori a favore rispetto all'Inter, può pesare".

IL FUTURO - "Zhang Jindong molto importante e stimolante. Ha molto carisma, esprime concetti che entrano dentro. La sua presenza è importante, sia quando c'è che quando non c'è. Con lui parliamo di presente ma anche di futuro": lo dice l'allenatore dell'Inter. Il proprietario del club è arrivato a Milano per la sfida contro i giallorossi e testimoniare la propria vicinanza alla squadra in un momento molto delicato della stagione. Pioli - che ieri è stato a cena con Zhang - conferma che si sta già programmando il futuro del club. L'allenatore è entusiasta: "Sono qua da tre mesi e mezzo e spero di esserci fra tre anni. Non mi sembra di essere invecchiato".

LA RISPOSTA A DE BOER - "Alleno un gruppo molto responsabile, con atteggiamenti impeccabili. Io i locali non li frequento e mi auguro che i miei giocatori li sappiano frequentare nel modo giusto". Così Stefano Pioli risponde a una domanda su Frank De Boer. L'ex allenatore ha parlato di problemi extracalcistici, riferendosi al caso Icardi e a Brozovic, punito per le sue sortite in discoteca. "Ho cercato di dare alla squadra un'identità - dice Pioli - un modo di stare in campo soprattutto a livello mentale". La Champions, secondo il tecnico, non è un'ossessione: "La nostra ossessione è dare il massimo. Entrare in campo con la convinzione di poter vincere le partite". 

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