© Marco Canoniero
Icardi, perché avere fiducia in questa Inter?
«Il lavoro di cinque-sei mesi fatti con il mister non si può cancellare per una-due partite sbagliate».
Ausilio è stato molto duro con voi...
«Ha detto cose giuste. Il direttore sportivo deve cercare di motivare la squadra e noi dobbiamo fare bene anche per tutta la gente che lavora per noi. Ormai Crotone è passata e mancano sette partite molto importanti».
Può condizionarla il fatto di non aver mai segnato al Milan?
«Non è un pensiero che mi preoccupa e che non mi fa dormire alla sera. Però, essendo il capitano dell’Inter, sarebbe una bella soddisfazione segnare al Milan».
Se fa gol, cosa promette?
«Se dovessi segnare, sarà un gol in più che faccio nella mia carriera».
Intanto è arrivato l’esonero di Bauza...
«Bauza mi voleva chiamare e Zanetti mi ha fatto vedere i suoi messaggi. La Nazionale sarà un premio per il mio lavoro».
Perché in trasferta non segna mai?
«E’ una casualità. Quello che mi conforta è che, a fine campionato, riesco sempre a segnare più o meno lo stesso numero di gol».
Come commenta la foto di Maxi Lopez?
«Sono molto tranquillo e non voglio parlarne essendo la mia vita privata».
Lui ha detto che un giorno parlerà con lei...
«Sono tanti momenti in cui si può parlare: questa storia per me si è chiusa e non ne parlerò più».
I tifosi hanno insultato Gagliardini perché è andato a Torino a vedere Juve-Barcellona.
«Gagliardini è andato a vedere una partita molto bella: vedere giocare il Barcellona non è da tutti i giorni. Ci sta che i tifosi si arrabbino un po’ dopo aver perso col Crotone ma non do molta importanza alla cosa. Il mio bambino mi ha chiesto di andare a Torino: gli ho risposto “non ne ho voglia”, meno male che non sono andato»