ROMA - Gli esponenti della Curva Nord nerazzurra, oggi in trasferta a Roma per la partita contro la Lazio, hanno lasciato i Distinti Sud a loro riservati allo stadio Olimpico per protesta. Dopo il gol subito da Keita su rigore, i tifosi dell'Inter intorno al 25' hanno deciso di lasciare gli spalti. La stessa scelta che avevano fatto durante la partita contro il Sassuolo. Stessa decisione, per motivi diversi, anche per Gabigol. A risultato acquisito (terzo gol di Eder), Vecchi completa le tre sostituzioni senza scegliere l'attaccante brasiliano. Al suo posto premiato Pinamonti (fresco di rinnovo dopo i suoi 18 anni), tra gli applausi dei pochi rimasti allo stadio. Gabigol si aspettava di giocare qualche minuto e la delusione lo ha portato a lasciare la panchina. Con gli scarpini in mano, ha imboccato la scaletta degli spogliatoi lasciando i compagni a bordo campo. Vecchi a fine partita ha commentato: «Forse lui si aspettava di giocare. Lui ha delle buonissime qualità, entrerà forse la prossima volta. In questo organico c'è gente come Icardi che fa 25 gol a stagione, Eder che gioca benissimo, Palacio che sta fuori e fa tutti gli allenamenti a mille all'ora. Persone che sono un esempio per i più giovani»
TIFOSI - Prima i cori di contestazione 'andate a lavorare' rivolti alla squadra poi alla mezzora, subito dopo il momentaneo vantaggio della Lazio, gran parte del settore ospiti che si svuota. Così parte dei sostenitori dell'Inter giunti allo stadio Olimpico per assistere al match tra Lazio e Inter, esprimono il loro dissenso per la fallimentare stagione che sta per finire. Una protesta che sembra aver scosso i giocatori in campo: prima il pareggio al 31' di Andreolli e poi il vantaggio grazie a un autogol di Hoedt