Inter, Spalletti: «Var? Non capisco chi vuole restare indietro, forse hanno dei vantaggi»

L'allenatore sul campionato: «Se firmerei per il secondo posto? Beh, sicuramente». Poi coccola Icardi: «Non è calato come dice Sampaoli, lo vedo aiutare molto di più. Il derby? Montella è un amico»
Inter, Spalletti: «Var? Non capisco chi vuole restare indietro, forse hanno dei vantaggi»© ANSA

MILANO - Luciano Spalletti e l'Inter, un matrimonio che l'allenatore spera duri a lungo. «Non cambieremo questo modello per due o tre anni quindi non si può cambiare nemmeno l'allenatore per due o tre anni (ride, ndr)», dice l'allenatore a margine dell'evento di uno sponsor. Alla ripresa delle nazionali ci sarà il derby contro il Milan, la prima volta di Spalletti in una stracittadina milanese: «Il derby è una gara a sé che le persone in città lo vivono quotidianamente e te lo trasferiscono. Diverso da Roma? Questo lo dirò dopo, perché non ci sono arrivato, però sentiamo il carico della responsabilità dell'affetto dei nostri tifosi da vicino. Mi troverò di fronte a Montella che è un grande amico: l'ho fatto giocare nella partita decisiva nell'anno in cui sono diventato allenatore con l'Empoli. Grazie a una sua giocata riuscimmo a vincere e salvarci. Da lì è partita la mia carriera. Poi l'ho riavuto come calciatore in Serie A».

SPALLETTI E IL VAR - «Il Var va assolutamente continuata, si sono visti dei miglioramenti. Si va verso la tecnologia e anche in questo va usata, ha dato i suoi evidenti frutti e vantaggi. Non capisco quelli che vogliono assolutamente restare indietro, hanno qualche vantaggio probabilmente perché questa è la strada giusta da seguire»: lo dice il tecnico Spalletti a margine della presentazione della partnership triennale tra il club nerazzurro e Volvo.

BILANCIO - Il bilancio finora è positivo, ma Spalletti non si accontenta: «Secondo me i punti sono tanti però potevano essere di più per cui bisogna creare la possibilità di fare una strada importantissima ai calciatori. La mia Inter? Difficile dire quando lo vedremo, ma vedo tanta disponibilità da parte dei calciatori, e ogni partita mi aspetto di vedere dei miglioramenti. Se firmerei per il secondo posto? Beh, sicuramente. Sarebbe una bella cosa. Ma dire così è troppo facile. Abbiamo ancora tanta strada da fare. Dobbiamo alzare il ritmo e migliorare».

ICARDI - Per Sampaoli Icardi è calato: «Assolutamente no, anzi nell'ultima partita è venuto ad aiutare a centrocampo molto di più, l'ho visto legarsi più alla squadra, andare in profondità. L'ultima gara è stato perfetto, io lo voglio così. Brozovic? Non c'è nessun caso. Io li ho fatti ruotare perché ho 5 nomi importanti e voglio tenerli tutti caldi per un posto da titolare, perché quello poi è il settore dove c'è bisogno di energia».

OBIETTIVO - «Firmerei per il secondo posto? È una bella roba, ma sarebbe troppo facile firmare. Ce n'è di strada da fare».

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