Handanovic: «Inter più forte, non ci poniamo limiti»

Il portiere nerazzurro: «Possiamo ancora migliorare tanto, ora vinciamo il derby»
Handanovic: «Inter più forte, non ci poniamo limiti»© www.imagephotoagency.it

MILANO - «Siamo più forti delle passate stagioni, non lo dico solo per la classifica ma per le sensazioni che mi dà la squadra. Non voglio porre limiti o dare un obiettivo, possiamo ancora migliorare tanto». Il portiere dell'Inter Samir Handanovic è sicuro che questo potrebbe essere l'anno della svolta per la squadra nerazzurra. Ma, allo stesso tempo, non si lascia trascinare dal facile entusiasmo. «Abbiamo compiuto passi avanti - dice rispondendo ai tifosi su Facebook - ma non abbiamo fatto ancora niente. Ci si aspetta un mese di fuoco e nel calcio bisogna sempre dimostrare. Se non sei pronto, ti passano sopra. Pensiamo una partita alla volta. Ogni gara ha le sue insidie. Non cambia con chi giochi, cambia se vinci».

EUROPA - L'Inter deve sfruttare questa stagione senza Coppe europee rispetto alle dirette avversarie dei primi posti in classifica. «Non essere in Europa - conferma anche Handanovic - è un bene ma solo per un anno, ovvio. Quando sono arrivato all'Inter, sono arrivato in una grande squadra in un momento non esaltante. Ora dobbiamo tornare l'Inter di una volta».

DERBY - «Il derby è una partita che si prepara da sola. È un piacere scendere in campo. Fosse per me giocherei sempre gare così». Samir Handanovic non vede l'ora di affrontare il Milan domenica sera a San Siro. Il portiere dell'Inter risponde alle domande dei tifosi su Facebook ma non si sbilancia mai nel parlare dei singoli mettendo al primo posto sempre la squadra. «Speriamo che sia tutta l'Inter a fare differenza domenica».

DONNARUMMA - Handanovic non ha dubbi nel rispondere ad un tifoso che gli chiede quale è il portiere più promettente in Italia: «È facile, Donnarumma. Ci siamo già affrontati nel derby». Una sfida a distanza per evitare la gioia del gol all'avversario. «La mia parata più importante contro il Milan - racconta il nerazzurro - è quella che feci su De Jong al 93', mandai la palla in corner. Magari per molti non è così importante ma per me sì». La difesa dell'Inter che ha fatto bene in questo avvio, dovrà confermarsi anche nel derby: «Lo staff lavora in maniera diversa con il reparto difensivo. Tutta la squadra deve dare il suo contributo ma si può ancora migliorare».

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