Inter, Ramires al bivio: resta o rompe. Spunta Ceballos come piano 

Rafinha si avvicina: tra nerazzurri e Barcellona c’è pieno accordo per il prestito gratuito con diritto di riscatto
Inter, Ramires al bivio: resta o rompe. Spunta Ceballos come piano © www.imagephotoagency.it

MILANO - La missione di Piero Ausilio a Barcellona vivrà oggi i tempi supplementari, ma la trattativa per lo sbarco di Rafinha a Milano è stata già apparecchiata nonostante (a sorpresa) Ernesto Valverde abbia convocato il ragazzo per il derby di Coppa del Re contro l’Espanyol in programma stasera. Tra i club c’è pieno accordo per il prestito gratuito con diritto di riscatto, mentre si tratta ancora sulla cifra che l’Inter dovrà sborsare per far suo il giocatore. Il club nerazzurro ha alzato a 25 milioni più tre di bonus la propria proposta, mentre il Barcellona è partito dai “soliti” 40 milioni. Alla fine potrebbe esserci un ulteriore sforzo da parte dell’Inter, anche perché primo obiettivo di Ausilio è risolvere un problema tecnico per Spalletti, poi - anche in base a quanto farà Rafinha in nerazzurro - verrà valutato tutto il resto. Anche perché, paradossalmente, potrebbe essere un affare a prescindere riscattarlo pure qualora alla fine (come improbabile che avvenga) l’Inter dovesse accettare un riscatto a cifre altissime: in tal senso fa giurisprudenza quando accaduto con Kondogbia che probabilmente il Valencia riscatterà a 25 milioni per poi rivenderlo a 40, avendo già ricevuto offerte a quelle cifre. Oggi intanto, come sottolineato, si vivrà un’altra puntata della telenovela, probabilmente quella decisiva per la fumata bianca: una trattativa che Ausilio ha voluto curare in prima persona anche per rispetto dell’importanza della controparte.

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M’BIA SBLOCCA RAMIRES? - Ancor più complicata la vicenda legata a Ramires. Oggi Luis Carlini, procuratore del brasiliano, sarà a Marbella per parlare con i dirigenti dello Jiangsu (a Massara potrebbe aggiungersi Sabatini): obiettivo trovare una soluzione dopo la frenata imposta da Nanchino. È evidente che nulla si muoverà finché lo Jiangsu non troverà un sostituto. Ieri, in tal senso, è circolato il nome di Stephane M’Bia il cui acquisto, giocando già il camerunese nell’Hebei Fortune, non comporterà il pagamento della tassa sul lusso prevista dal governo cinese. Fatto sta che Ramires si trova di fronte a un bivio: sottostare al diktat di Suning oppure andare a rottura. In tal senso non aiuta il brasiliano il fatto di non poter trovare sponda dall’Inrer che, per evidenti motivi, osserva la vicenda senza metterci becco.

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