Inter, Spalletti: «Icardi non convocato. Mercato? Solo false aspettative»

L'allenatore nerazzurro chiarisce il suo punto di vista sui social: «Serve rispetto nei confronti delle persone e del loro sentimento»
Inter, Spalletti: «Icardi non convocato. Mercato? Solo false aspettative»© www.imagephotoagency.it

MILANO - L'Inter cerca di riabbracciare contro il Crotone un successo che manca da due mesi ma in conferenza stampa, almeno inizialmente, si parla di tutt'altro. Il tecnico toscano chiarisce il suo punto di vista sul mercato che non ha soddisfatto i tifosi nerazzurri: «Si possono riprendere le interviste a inizio dell’anno e soprattutto le risposte. O si fa finta di non capire. Il vero smacco del mercato è non essere riuscito a proteggere i nostri tifosi dalle false aspettative che vengono trasformate in grandi delusioni. Di questo ne risentono gli sportivi e si crea un malessere per chi ha a cuore il sentimento per i nostri colori. Oltre ad aggiungere confusione nella testa dei giocatori che da tutti i nomi fatti percepiscono l’idea che molti dovranno essere sostituiti. Mi avete fatto dire che ho chiesto giocatori, ora che non sono contento. Dovete farmi il piacere di non raccontarmi perché non sapete come sono io. Ho trattato il caso di Pastore con una battuta, ma poi ci sono dimensioni – di stipendi ad esempio – cui non si può fare a meno di guardare. Non so quanto guadagna Pastore ma prende più dei nostri calciatori. Avendo già preso Rafinha, giocatore di pari caratteristiche, dico che i direttori hanno apportato qualcosa di qualitativo a questa squadra».

EDER AL POSTO DI ICARDI - Icardi non verrà rischiato e l'Inter dovrà cambiare le dinamiche offensive: «Abbiamo scelto di andare sul sicuro non convocandolo. Viene a mancare il capocannoniere del campionato, bravissimo a finalizzare, il più forte di tutti in area di rigore. Ci sarà Eder, sa muoversi di più, sa palleggiare di più e apre varchi per i compagni. Noi domani in alcuni momenti non sappiamo quello che andrà a concludere l'azione dentro l'area: Icardi c'è sempre, domani ce ne saranno due o tre che magari non ti aspetti. Rafinha? Un pezzo di partita lo gioca».

 EFFETTO SOCIAL - Negli ultimi giorni ha fatto molto rumore la vita social di Icardi tra messaggi enigmatici e scelte di "defolloware" dei compagni. «C'è da fare una riflessione su quello che comporti trattare queste cavolate a finestre aperte - spiega Spalletti -. Ci sono cose che non vanno portate dentro allo spogliatoio, ci sono cose personali che è meglio non portare sui social e negli spogliatoi. Non bisogna provocare inutili preoccupazioni ai nostri tifosi: loro ci seguono, ci sostengono. Per cui questa riflessione la dobbiamo fare, bisogna fare attenzione. Perché poi domani sera saranno 50mila allo stadio e noi dobbiamo tenerne conto. Serve rispetto nei confronti delle persone e del loro sentimento».

CROTONE DA BATTERE - Infine si parla anche del Crotone che ha ottenuto 7 punti in 7 partite dall'arrivo di Zenga: «Troveremo una squadra che ha ritrovato entusiasmo. Zenga l’ho conosciuto bene, un grande professionista e un buon tecnico. Dovremo riuscire a tenere bene in mano i pallino del gioco, costruendo bene da dietro, riuscendo a superare questo fortino che creeranno. Bisogna stare attenti a non subire le loro ripartenze. Mi aspettavo un momento negativo, ma non così lungo. Non temevo che tornassero i problemi del passato, pensavo fosse una cosa superata. Ora dobbiamo spaccarci le unghiette dei piedi per riportare in superficie le nostre qualità».

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