Inter, Luis Figo nostalgico: «Dopo Moratti, il deserto»

Oggi fa parte dello staff Uefa di Ceferin
Inter, Luis Figo nostalgico: «Dopo Moratti, il deserto»© Getty Images

TORINO  - Luis Figo in Italia ha vinto con la maglia dell'Inter e anche se era agli ultimi anni di una splendida carriera, ha fatto vedere la sua classe che faceva la differenza.L'ex nerazzurro, ma anche ex Barcellona e Real Madrid, adesso è nello staff del presidente Uefa Ceferin, ma non ha dimenticato i suoi anni italiani e, ai microfoni di Sky Sport 24, dimostra di aver seguito con attenzione le ultime stagioni. "E' un bene per lo spettacolo che per l'assegnazione dello scudetto ci siano stati dubbi fino in fondo, la Juve ha avuto una supremazia importante negli ultimi anni, ma questa volta il Napoli ha avuto la possibilità di vincere fino alle ultime giornate, quindi vuol dire che sta lavorando bene". Anche la sua Inter nei suoi anni dettava legge. "Non ci sono campionati facili, chi vince vuol dire che lavora e merita e in questi ultimi anni è stato così a tutti i livelli visto che la Juve vince campionato e Coppa Italia da tanti anni". La sua Inter, invece, lotta per ritrovare la Champions. "Ha cominciato forte, andava benissimo, poi tra dicembre e gennaio ha avuto un periodo difficile che l'ha allontanta dall'obiettivo scudetto, adesso speriamo possa qualificarsi per la Champions, sarebbe importante per la società anche dal punto di vista economico". Figo non si aspettava questi anni difficili per i colori nerazzurri. "No perché l'Inter è un club importante, ma nel periodo del dopo Moratti hanno camminato nel deserto nel senso degli obiettivi centrati, speriamo si riprenda presto. Icardi? Le grandi squadre devono avere i migliori giocatori per avere più chance di centrare gli obiettivi, ma è anche vero che serve sempre un equilibrio tra la parte sportiva e quella economica".

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