Spalletti: "Juve, non l'avrai vinta"

"Bisogna andarsela a giocare e noi, il Milan, la Roma, il Napoli e la Lazio possiamo provare ad andare a lottare per lo scudetto. Volevamo avere questa bicicletta e adesso dobbiamo pedalare bene"

INVIATO AD APPIANO GENTILE
È stata un’estate intensa per Luciano Spalletti: Suning gli ha messo a disposizione due squadre e gli ha consegnato le chiavi dell’Inter rinnovandogli il contratto fino al 2021, ora la missione è quella di tradurre in punti quanto di buono è stato fatto da inizio stagione. «E’ tutta un’eccitazione partire in questo campionato, anche se è un’eccitazione strozzata per quello che è successo a Genova e ci tengo a sottolineare quanto siamo vicini a loro in questo momento. Dobbiamo essere una di quelle squadre che va a tentare di vincere tutte le partite imponendo le proprie qualità. Volevamo avere questa bicicletta e adesso dobbiamo pedalare bene - sottolinea l’allenatore - noi dobbiamo uscire dalla fabbrica già rodati, non abbiamo bisogno di fare ulteriori prove e le condizioni sono buone». Si parte con il Sassuolo che una stagione fa strappò due vittorie con l’Inter: «È subito durissima ma bisogna fare bene perché sento di avere una squadra più forte rispetto a quella dell’anno scorso perché, al di là del mercato, i ragazzi hanno più conoscenze. Per questo dobbiamo migliorare la classifica dell’anno scorso. Noi l’anti Juve? A meno di non darla vinta alla Juve, bisogna andarsela a giocare e noi, il Milan, la Roma, il Napoli e la Lazio possiamo provare ad andare a lottare per lo scudetto. C’è la Juve che è più forte di tutti e noi siamo tra le cinque che possono andargli a contendere lo scudetto. Gli obiettivi della società? Vincere più partite possibili in campionato, rimanere dentro a lungo in Champions e possibilmente offrire un buono spettacolo». Spalletti ha alzato un muro sulla questione Modric («Non gioca nell’Inter, ma nel Real Madrid») mentre è stato decisamente meno criptico su Radja Nainggolan che sarà assente nel debutto con il Sassuolo: «Dispiace non ci sia, sta recuperando e bisogna stare attenti a non sbagliare. Faremo le cose con intelligenza e con calma. La sorpresa? Dico Brozovic: mi aspetto di rivedere quell’uomo squadra che sa fare la differenza per se stesso e per la squadra» Discorso che vale pure per Vecino: «Mi aspetto che faccia meglio rispetto allo scorso anno quando il suo rendimento è stato limitato dall’infiammazione al pube che gli ha dato noia. Ora l’infiammazione è sparita del tutto e Matias può fare vedere il suo valore». Il grande dubbio della vigilia è legato alle condizioni di Skriniar, out per un affaticamento: «Anche oggi ha lavorato solo in parte per la squadra e ogni ora che passa può essere determinante per il suo recupero». Out pure Joao Mario per affaticamento muscolare: «E non dite che è fuori rosa», la postilla di Spalletti.
Stefano Pasquino

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Inter, i migliori video