Inter, Spalletti: «Zitti e raddrizzare. Con il Tottenham possiamo svoltare»

Alla vigilia dell'esordio in Champions, l'allenatore fa mea culpa: «Ho la fetta di responsabilità più importante per questi risultati negativi»

MILANO - «Non bisogna fare confusione. La confusione è poca e anche pochi sono i risultati positivi. Ma la gara col Tottenham può farci svoltare». Lo ha detto il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti, nella conferenza alla vigilia della sfida di Champions. «È una partita che capita a proposito - ha proseguito Spalletti -. Abbiamo responsabilità se i risultati sono questi e io ho la fetta più importante. Col Parma abbiamo comandato la partita fino al 70', poi abbiamo preso gol e fatto confusione. Domani troveremo una squadra forte, può essere la gara che ti fa sterzare in maniera veloce. I risultati sono quelli per cui stiamo zitti e proviamo a raddrizzare la situazione perché stare in questa competizione deve essere sempre l'obiettivo di un club come il nostro e quindi dobbiamo riprendere i punti per tornare qui».

ICARDI E KANE - Spalletti non crede al momento negativo di Kane: «Harry stanco? Non sono d'accordo, è operoso in qualsiasi situazione, come metri e scatti fatti. Loro si appoggiano molto su questo calciatore». Grande attesa anche per Mauro Icardi che debutta in Champions: «Lasciamolo così come è, è fatto bene calcisticamente. Nell'ultima partita siamo andati con tanti calciatori nella trequarti finale e tante volte quando le squadre avversarie gradiscono che tu vada là è meglio riportarla sul centrocampo per far allentare le loro linee. Quando è tutto così chiuso bisogna avere quell'estro e quell'uno contro uno rabbioso di tecnica, rapidità nello stretto che non è facile trovare in tanti calciatori che noi in qualcuno abbiamo ma che non abbiamo messo in pratica».

FATTORE ESPERIENZA - L'Inter si riaffaccia sul palcoscenico della Champions e rispetto alle avversarie non ha grande esperienza: «Ci manca un po’ di esperienza ma la sofferenza e la curiosità e la voglia di stare su questa giostra è una cosa che deve creare emozioni e attrazioni che vanno al di là dei nostri limiti. Non devono funzionare come delle pressioni. Sono convinto che sarà così. La partita che gli farà superare determinati blocchi. Sono convinto che piacerà moltissimo a chi non l’ha vissuto. E' una di quelle partite e di quelle competizioni che non baratteresti per nulla al mondo. Ho avuto la fortuna di esserci diverse volte, si vivono emozioni incredibili. Se ci sei stato non puoi più farne a meno. La Champions è il luna park del calcio, la Disney del football».

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