Spalletti: «L’Inter reagirà alla sconfitta di Barcellona»

«In allenamento ho visto una cosa fondamentale: non hanno accettato passivamente quanto è accaduto a Barcellona, questo sarà il migliore biglietto da visita. De Vrij? E' serenissimo»
Spalletti: «L’Inter reagirà alla sconfitta di Barcellona»© Marco Canoniero

APPIANO GENTILE - Dove eravamo rimasti? Dalle cinque vittorie consecutive in campionato, filotto ancora ben vivo al netto della sconfitta di Barcellona. Quella con la Lazio è una partita dai tanti risvolti: è la rivincita della “finale” con vista Champions di maggio ma pure un esame alle ambizioni di anti-Juve dei nerazzurri. Luciano Spalletti sa che all’Olimpico si gioca una gara fondamentale per la sua Inter. «È stata una settimana importantissima per il club sotto ogni punto di vista - le parole dell’allenatore - Steven Zhang è diventato presidente e questa credo sia una cosa fondamentale per l’Inter perché ho toccato con mano la loro storia, la loro passione e la loro lucidità nel business. Ogni volta che parlo con lui mi infonde l’idea di stare con noi al 100% per 24 ore su 24, stare con lui vuol dire essere l’Inter. Obiettivo stagionale? L’Inter a fine stagione sarà soddisfatta se farà risultati importanti, andando a ricollocarsi nelle prime 4 della classifica, rimanere in Champions ora diventa un traguardo, un riconoscimento, la vittoria di un titolo ugualmente a quello che ti consegnano in mano perché nel girone abbiamo squadre che da anni stanno lì».

L’argomento passa sulla Lazio: «In allenamento ho visto una cosa fondamentale: non hanno accettato passivamente quanto è accaduto a Barcellona, questo sarà il migliore biglietto da visita, la squadra vuole reagire alla sconfitta in Champions, vuole far sì che le cose vadano come vogliamo. Con la Lazio mi aspetto una partita difficile perché la squadra di Inzaghi ormai ha un marchio ben preciso. Difficilmente l’ho vista in difficoltà negli ultimi anni: ha sempre dimostrato forza caratteriale e forza a livello di squadra». Previsto un turnover mirato: «Keita sotto punta al posto di Borja Valero? È una opzione. Come ho visto De Vrij? Lui è facile da analizzare, non ci vuole lo psicologo. Lui è una persona incredibile per entusiasmo e per la qualità della persona. E’ serenissimo e ce l’ha proprio stampato in faccia». La gara di domani è messa in dubbio per l’allerta maltempo: «Ma noi si fanno le cose per andare a giocare, i se e i ma non ci appartengono, noi andiamo a Roma per giocare la partita». Meglio sarebbe se ci fosse Nainggolan, mancato terribilmente a Barcellona: «Noi però abbiamo la rosa per sostituire chiunque, l’Inter non dipende da un solo giocatore. Nel derby, per esempio, lui è uscito e la squadra ha vinto lo stesso...».

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