Inter, Spalletti: «Se Perisic non vuole giocare, lo aiuteremo a stare fuori»

Il tecnico dell'Inter torna sul caso del croato. «I giocatori possono dire quello che vogliono, ma sono stipendiati dalla società» spiega. «In campo dobbiamo fare ordine sui nostri principi di gioco»
Inter, Spalletti: «Se Perisic non vuole giocare, lo aiuteremo a stare fuori»© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

TORINO - 

TORINO - Luciano Spalletti torna a parlare ai microfoni di Sky Sport del caso Perisic dopo la sconfitta di Torino. "Quando uno non può dare un contributo, lo si aiuta a stare fuori" ha detto il tecnico dell'Inter. "L'ho ribadito anche ieri, "i giocatori possono dire quello che vogliono, ma sono stipendiati dalla società. Per andar via, bisogna che ci sia un compratore. Non puoi andare via gratis e con lo stipendio pagato. Se non vuole giocare come ha detto Marotta, è chiaro che starà fuori".

PASSARE AL 3-5-2? UNA NECESSITA' - Spalletti analizza anche il passaggio al 3-5-2 contro i granata, una squadra particolarmente efficace nel portare il pressing alto con Mazzarri. "Nasce perché abbiamo giocato dall'inizio così" ha detto, "cambiando gli esterni con le due punte perché gli esterni non li avevo a disposizione. Perisic ha fastidio, Politano abbiamo rischiato anche nei 20 minuti che ha fatto, poi c'è Keita out. Abbiamo fatto una scelta diversa, sulla fisicità, per non perdere i duelli e creare le occasioni per le due punte. Abbiamo sbagliato due situazioni nel primo tempo per andare in vantaggio, poi quando si sono chiusi è stato più duro".

ORDINE E PRINCIPI - Il tecnico toscano sottolinea l'importanza di ritrovare ordine, di non perdere di vista i principi della squadra. "Dopo l'1-0 i giocatori vengono portati a tenere di più la palla quando non ce n'è bisogno" ha concluso Spalletti. "Nel contrasto non riusciamo ad avere la forza che possediamo, bisogna che ognuno si attenga ai suoi compiti".

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