Inter, Spalletti: «Icardi? Spero rientri presto. Possiamo ancora crescere»

L'allenatore nerazzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Franchi contro la Fiorentina: «La squadra sta bene, siamo sulla strada giusta»
Inter, Spalletti: «Icardi? Spero rientri presto. Possiamo ancora crescere»© Marco Canoniero

APPIANO GENTILE - L'Inter di Luciano Spalletti riparte dalla Fiorentina. Dopo aver eliminato senza problemi il Rapid Vienna in Europa League, i nerazzurri sono pronti a sfidare i viola al Franchi nel posticipo serale di domenica. 

GLI AVVERSARI - "Non è il momento migliore per affrontare la Fiorentina, è una squadra che sta vivendo un ottimo periodo di forma. Hanno macinato prestazioni e punti: noi, invece, abbiamo fatto poco dall'inizio dell'anno. Ci siamo rimessi in carreggiata e dobbiamo proseguire su questa strada".

L'EUROPA - La domanda sull'Eintracht Francoforte, prossimo avversario in Europa, è inevitabile: "Sono davvero forti e lo rimostra il fatto che hano superato squadre come Lazio e Marsiglia. Possono arrivare in fondo alla competizione. Noi vogliamo misurarci con avversari così forti e abbiamo dalla nostra parte l'esperienza".

ESAME FIORENTINA - "Nell'ultimo periodo abbiamo rialzato la testa e messo a posto cose che non riuscivamo a risolvere in maniera tranquilla. Il margine di vantaggio su chi ci insegue si è assottigliato, se non le vinci le altre si avvicinano. Dobbiamo dare il nostro massimo per avere risultati importanti. Perisic e Nainggolan stanno facendo vedere di essere in condizione. Bisognerebbe recuperare qualcuno davanti perché siamo contati in quel reparto. Ci saranno ancora partite ravvicinate e ci vogliono dei cambi”.

CRESCITA E RIVALI – Luciano Spalletti è ottimista: “La squadra sta bene: ho la certezza che si possa fare anche qualcosa di meglio, ma siamo sulla strada giusta. Vogliamo misurarci in partite importanti. Sarei stato preoccupato dall’inizio, le squadre che si stanno avvicinando erano quelle con cui confrontarci fin dall’inizio. Alla Roma eravamo 25 punti lontani, al Milan eravamo dietro quando sono arrivato. Essere davanti è già un traguardo". 

 
GOL E NUMERI - Ciò che preoccupa l'allenatore nerazzurro è il reparto offensivo: "Spero che Keita migliori e spero torni a disposizione anche Icardi. La squadra ha reagito correttamente. Joao Mario e Candreva qualche gol ce l’hanno e spero che lo trovino, anche Vecino con le sue incursioni può fare male agli avversari, allo stesso modo Brozovic può sfruttare il suo tiro dalla distanza".
LAUTARO E ICARDI - L'assenza di Icardi potrebbe essere uno stimolo in più per Lautaro Martinez, ma Spalletti ammette: "Questa non deve rappresentare una sfida per Lautaro Martinez. Una squadra come l’Inter è difficile che dipenda da un calciatore. Le squadre che dipendono da un solo calciatore non sono una di livello. Tutti fanno la differenza".
PERISIC E POLITANO - "Politano punta può essere un'idea, ha già giocato così al Sassuolo. In fase di palleggio ti dà più possesso e ti fa alzare la squadra. Il segreto alla base del rilancio di Perisic sta nella forza mentale del calciatore. Avere una testa solida fa la differenza. Per ripartire servono i pensieri giusti".
Dopo la conferenza stampa, Spalletti ha rilasciato altre dichiarazioni a Sky Sport 24. In particolare, il tecnico si è soffermato su uno degli avversari più temibili nel match con la Fiorentina, Federico Chiesa: "Chiesa? A me piace allenare i miei, ma è chiaro che è un talentino di quelli importanti che può dare un contributo per alzare il livello del nostro calcio anche in Nazionale. La velocità è la sua assoluta qualità, segna anche gol e il ragazzo è di quelli interessanti."

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Inter, i migliori video