Inter, Spalletti: «Icardi? Chiedete a Marotta. Abbiamo tutto per vincere»

Il tecnico nerazzurro alla vigilia del match con la Spal: «Perisic e Keita recuperati. Cambierò titolari con altri titolari»
Inter, Spalletti: «Icardi? Chiedete a Marotta. Abbiamo tutto per vincere»© Marco Canoniero

APPIANO GENTILE - Luciano Spalletti rimbalza le domande su Mauro Icardi e invita a rivolgersi a Beppe Marotta per avere novità sul futuro dell'attaccante nerazzurro nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Inter-Spal : "Non sono stato molto aggiornato sull'incontro di ieri ma chi meglio di Marotta sa portare avanti la situazione visto che ha conoscenza dei fatti avvenuti. Dall'esperienza che ha, tutelerà sicuramente tutte le parti quindi è giusto che chiediate a lui che sta portando avanti questa possibilità di dialogo. Per quanto mi riguarda - prosegue Spalletti - come ho già detto, devo concentrarmi a mettere in campo una squadra dai valori importanti, in linea con questo club e i suoi tifosi".

TURN OVER OBBLIGATO - Tante le partite ravvicinate per l'Inter che affronterà 3 impegni cruciali per la stagione nerazzurra in 7 giorni: la sfida con la Spal, la gara di ritorno degli ottavi di Europa League contro l'Eintracht e il derby contro il Milan. "Dovrò per forza cambiare qualcuno dall'ultima formazione. Sostituirò dei titolari con altri titolari". E aggiunge: "Mi aspetto che la squadra sia pronta per qualsiasi eventualità. Abbiamo un certo numero di giocatori che ci consente di poter mettere in campo sempre l'Inter. Gli allenamenti sono importanti per tutti, però, in quel caso conta il tuo trascorso: se si è sempre giocato per sei mesi, stare 10 giorni fermo può essere rigenerante. Chiaro poi che se uno viene da un periodo di inattività, gioca due o tre partite, la cosa importante è che non ricaschi in un periodo di inattività perchè potrebbe causare degli scompensi in termini di prestazione".

RECUPERATI PERISIC E KEITA - Perisic ha recuperato dall'affaticamento patito contro l'Eintracht e che Keita è convocabile per la partita contro la Spal. La preoccupazione è, però, per i diffidati e tra questi c'è Lautaro Martinez che nelle ultime settimane ha preso la pesante eredità di Icardi al centro dell'attacco nerazzurro. "Quando si giocano partite ravvicinate la prima cosa che conta è portare a casa il risultato della prima sfida in ordine di tempo. La raccomandazione a Lautaro è stata fatta subito dopo che ha preso l'ammonizione precedente. Dovremmo riuscire a evitare di prendere un'ammonizione per aver tolto la maglia", precisa Spalletti.

DERBY A RISCHIO PER NAINGGOLAN - Se Keita e Perisic sono recuperati, discorso diverso va fatto per Nainggolan che è ancora lontano dal rientro come conferma lo stesso Spalletti: "Lo valutermo strada facendo, lui per quanto lo conosco ci ha abituato a recuperi sensazionali, penso sia abbastanza difficile vederlo in campo nel derby".

L'AVVERSARIO - Trattare la Spal come una big, questo in sintesi il pensiero di Spalletti quando parla dell'avversario di domenica: "Considerando alcuni parametri, la Spal è da alta classifica. Noi vogliamo dare seguito ai buoni valori espressi nelle ultime uscite, per l'importanza del momento sono sicuro che la squadra darà un po' di extra".

FATTORE TIFO - "Domani lo stadio sarà pieno di 65mila numeri 1, perchè per noi i nostri tifosi sono calciatori top. Anche quest'anno i tifosi fanno vedere che credono per quelle che sono le nostre possibilità. 
Più le partite scorrono, più i risultati da qui in avanti diventano più fondamentali per mantenerci vicino alla quarta posizione, perchè questo è l'obiettivo. Festeggiare con una vittoria tutti insieme il compleanno dell'Inter sarebbe l'epilogo migliore".

ABBIAMO TUTTO PER VINCERESprona la squadra Spalletti nel finale della conferenza: "Io sono a posto, ho tutto quel che serve per fare risultato e dare seguito al campionato che stiamo facendo. In alcuni momenti potevamo far meglio, in altri abbiamo fatto bene ma la squadra ha fatto vedere di avere l'intenzione di andare avanti. E' la reazione che mi aspetto anche domani da chi scenderà in campo e da chi starà in panchina."

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