Inter, Spalletti: «Derby annulla ogni pronostico, vogliamo vincere»

«Brozovic in dubbio ma conto di recuperarlo, su Miranda valuteremo domani. Nainggolan non ci sarà» così il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa prima della stracittadina
Inter, Spalletti: «Derby annulla ogni pronostico, vogliamo vincere»© LaPresse

MILANO - Nel corso della conferenza stampa pre-derby Luciano Spalletti prova ad archiviare la sconfitta con l'Eintracht e guarda avanti all'imminente sfida al Milan sottolineando come sia necessario per l'Inter "ricreare una struttura forte di squadra facendo ordine su quelli che devono essere i comportamenti e le decisioni da prendere". Ma l'imperativo di Spalletti in vista del derby e del prosieguo del campionato è che "diventa fondamentale che la squadra riacquisti la sua capacità di giocare a calcio".

DISPIACIUTO PER ELIMINAZIONE IN EUROPA - "Bisogna tornare a giocare e lottare anche se c'è poco tempo". Luciano Spalletti analizza le difficoltà dell'Inter dopo l'eliminazione in Europa League contro l'Eintracht Francoforte ed evidenzia come ci sia "dispiacere per quanto successo in coppa. Poi però - aggiunge l'allenatore nerazzurro - si vanno a fare delle valutazioni corrette e c’erano delle motivazioni per cui si potesse essere sotto le nostre possibilità". Il tecnico toscano si dice "dispiaciuto di come siamo entrati in partita. Dovevamo farlo diversamente anche perché nella partita di andata avevamo visto che c’erano le possibilità di passare il turno".

COME BATTERE IL MILAN ? - "Dobbiamo palleggiare di più e venire fuori dalla loro pressione. E' stata corretta la sua analisi”, dice Spalletti rispondendo a una domanda di una giornalista che aveva chiesto al tecnico dell’Inter cosa fare per non trovare le stesse difficoltà palesate giovedì contro l'Eintracht. E poi aggiunge: "Il derby annulla qualsiasi pronostico e valutazione, ma perderlo può creare problemi a livello mentale, può lasciare scorie. Per questo proveremo a vincere. Il Milan è forte, sta giocando un buon calcio. Per noi l'obiettivo è entrare tra le prime quattro, se possibili terzi o secondi. Ma la cosa fondamentale è entrare nelle prime quattro".

MILAN - INTER, LE PROBABILI FORMAZIONI

PERICOLO PIATEK - Le principali attenzioni dell'Inter saranno chiaramente sul rossonero Piatek, autore finora di 19 gol in campo ma Spalletti si concentra soprattutto sul modo di difendere dei suoi calciatori: "E’ un calciatore forte - spiega - la linea difensiva ragiona sempre per reparto e non singolarmente. Chiaro che ci sarà da prendere in considerazione la sfida individuale ma non marcando a uomo dipenderà da dove si posizionerà lui".

L'INFERMERIA - La conferenza stampa pre-derby della Pinetina è stata l'occasione anche per fare il punto tra infortunati e possibili rientri. Spalletti ha subito chiarito che Nainggolan non sarà della partita nè tantomeno in panchina. Su Miranda verranno fatto delle valutazioni domenica e spiega anche il motivo: "Con la mascherina è molto complicato giocare, ha fatto l’operazione due giorni fa, non ha dormito da tre notti, ha dolore e diventa difficile il suo recupero. Le valutazioni possono comunque cambiare giorno dopo giorno". E su Brozovic e Keita aggiunge: "Brozovic ha svolto correttamente l’allenamento, un po’ di dubbio rimane ma pensiamo di recuperarlo; Keita dipende dalla complicazione muscolare, ieri ha fatto defaticante ma non ha avvertito nessun fastidio ed è chiaro che è a disposizione"

LE MOTIVAZIONI - Con quali motivazioni l'Inter si presenterà in campo domenica sera? "I punti che abbiamo, la classifica che abbiamo, il nostro nome, i nostri colori, vero che siamo dietro ma il Milan è un punto in avanti. Va bene - chiarisce Spalletti - noi stiamo facendo peggio di loro, però se siamo li a un punto avremo delle possibilità. Loro sono andati avanti in Coppa Italia, non vedo un differenza cosi importante e quello che ti danneggia è il non essere all’altezza. I giocatori dell’Inter non la lasciano mai sola".

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