Inter, Inzaghi firmerà un biennale

Si prosegue con il 3-5-2 di Conte: al nuovo tecnico un contratto da 4,5 milioni l'anno. Alla Lazio ne avrebbe presi 2,2
Inter, Inzaghi firmerà un biennale© ANSA

MILANO - E' Simone Inzaghi l’uomo che raccoglierà all’Inter l’eredità di Antonio Conte. Oltre all’ex ct, il nuovo allenatore sarà chiamato a non far rimpiangere Massimiliano Allegri, primo obiettivo di Beppe Marotta e Piero Ausilio almeno fin quando i due dirigenti hanno capito che la distanza con la Juventus non era più colmabile. Inzaghi può rappresentare il giusto mix per far comunque felici i tifosi nerazzurri: possiede infatti la stessa capacità di creare buoni rapporti con la squadra di Allegri e predica il 3-5-2 che è stato marchio di fabbrica nel biennio di Conte alla Pinetina. Caratteristiche che possono rendere vincente la scelta dei dirigenti, considerato che la squadra troverà un allenatore che può immediatamente riaccendere la fiammella dell’entusiasmo grazie all’empatia che riesce a generare nel gruppo, come provano gli anni alla Lazio.

Oggi l’annuncio, risparmiati otto milioni

Dopo quanto successo ieri sull’asse tra Milano e Roma è difficile chiedere buone referenze su Simone a Claudio Lotito, considerato che il presidente mercoledì notte era andato a letto convinto di aver blindato il suo allenatore grazie a un accordo (ma solo verbale) fino al 2024 a 2.2 milioni a stagione più premi. Inzaghi ha incontrato Lotito e gli ha comunicato il suo ripensamento. Rapporto finito a piatti rotti visto il pesante risentimento del presidente per quello che ha vissuto come un voltafaccia del tutto inatteso da parte del figlioccio prediletto. Oggi all’Inter sarà già tempo di annunci, mentre la presentazione potrebbe già essere week-end oppure all’inizio della settimana prossima. L’accordo è stato trovato rapidamente sulla base di un biennale senza opzioni a 4.5 milioni a stagione premi compresi. Oltre a prendere un allenatore di sicura affidabilità, tra l’altro, Marotta e Ausilio hanno portato il primo risultato rispetto a quanto richiesto dalla proprietà, risparmiando circa 8 milioni alla voce monte-ingaggi allenatore. Fosse rimasto Conte, sarebbe costato 27 milioni per onorare il suo ingaggio da 13.5 milioni netti, mentre ora - tra buonuscita dell’ex ct (10 milioni quanto dovrà spendere il club, tasse incluse) e ingaggio di Inzaghi (nove milioni, sempre al lordo), il totale può arrivare al massimo a 19.

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