Inter, qual è il vero Lukaku?

Inzaghi: «Contenti per i gol in Nazionale». Ora l’allenatore si aspetta che faccia altrettanto in nerazzurro
Inter, qual è il vero Lukaku?

MILANO - «Romelu ha segnato diversi gol in Nazionale, siamo contenti e senz’altro sarà molto importante. Chiaramente, per quello che abbiamo creato nelle ultime partite abbiamo finalizzato poco, però sono fiducioso perché abbiamo lavorato su questo problema». Simone Inzaghi, intervistato da Inter Tv in vista del match con la Fiorentina a San Siro (altro esaurito per il club nerazzurro), per una volta ha brindato alle Nazionali (gioia passeggera, visto quanto poi è accaduto a Calhanoglu...) che hanno restituito all’Inter un Lukaku tirato a lucido, come certificano i tre gol segnati in Svezia e quello, in amichevole, con la Germania. Con il Belgio il centravanti ha giocato due partite vere e ha risposto presente. Il fatto poi che abbia agitato le acque con uno sfogo su instagram («Solo Dio può giudicarmi») contro chi ha "osato" criticarlo è ritenuto dall’allenatore un bene. Un Lukaku arrabbiato può essere doppiamente utile alla causa. Il centravanti, tra l'altro, nel finale di stagione si gioca pure il futuro all’Inter (un prestito bis, anche considerata la disponibilità da parte l’interessato di ridursi l’ingaggio, peserebbe comunque 20 milioni per Suning) e tanta è la rabbia per il fatto di non aver ricambiato in modo adeguato il club che l’ha rivoluto nonostante quanto accaduto nell’estate in cui ha salutato pure Antonio Conte. Il fatto che con Simone Inzaghi il belga non abbia reso è parzialmente vero: troppo pesante l’impatto dell’infortunio, con ricaduta, che ha zavorrato la stagione del gigante belga che finora ha giocato soltanto due partite in campionato dal 1° al 90°, quella di Lecce il 13 agosto (era la prima giornata...) e quella a La Spezia quando, se Lautaro non gli avesse scippato il rigore nel primo tempo, probabilmente sarebbe arrivata una vittoria e non una sconfitta. Ko che, unito a quello con la Juve prima della sosta, ha complicato assai la corsa a un posto in Champions, ma ad aprile l’Inter - anche se sembra paradossale sottolinearlo dopo 3 sconfitte nelle ultime 4 gare di campionato (agli atti c'è pure quella di Bologna) - può spiccare il volo, considerato che si gioca l’accesso in semifinale di Champions, quello in finale di Coppa Italia e, ovviamente, punta a difendere la posizione in campionato. E un Lukaku formato Nazionale, può essere un’arma letale da opporre alla concorrenza. In Italia e pure in Europa.

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