Inter, Zanetti e il litigio nella sfida con la Juve: “Mi ha infastidito molto…"

L'ex capitano nerazzurro ha raccontato un episodio contro i bianconeri che lo ha fatto parecchio innervorsire
Inter, Zanetti e il litigio nella sfida con la Juve: “Mi ha infastidito molto…"© Inter via Getty Images

TORINO - Sono 50 le candeline spente da Javier Zanetti, 50 anni per una leggenda dell'Inter e di tutta l'Argentina. Pupi, il soprannome ereditato dal fratello Sergio, si racconta e svela molti aneddoti della sua lunga carriera da calciatore prima e da dirigente poi.

Uno dei più corretti, in campo e fuori, Zanetti ha voluto raccontare nella lunga intervisrta a La Nacion, dell'ultima volta che ha dovuto litigare. Un avvenimento molto raro per l'argentino che spiega così l'ultima volta che gli è successo qualcosa di simile: "Mi sono molto arrabbiato per un episodio che ha coinvolto la Juventus quando ci siamo qualificati per l'ultima finale di Coppa Italia, qualche mese fa. L'atteggiamento delle persone che lavorano per il club mi ha infastidito molto". Si riferisce al doppio confronto che ha poi portato i nerazzurri a Roma contro la Fiorentina, il vice presidente dell'Inter, una doppia sfida segnata da tanto nervosismo.

Zanetti e gli aneddoti con Mourinho e Messi

Si racconta Zanetti che parla anche del suo passato con Mourinho: "Mi ha chiamato prima di chiunque altro quando ha scelto l'Inter. Ero a Roma, anch'io in scalo per Buenos Aires, e il mio cellulare squillò. Ciao Javier, sono José Mourinho, ha esordito. Ho appena firmato con l'Inter e sono il tuo nuovo allenatore; sarai il mio capitano e non vedo l'ora di iniziare a lavorare insieme. Mi dispiace per il mio italiano. Parlava un italiano perfetto e non aveva ancora allenato in Italia. È stato allora che ho capito quanto fosse preparato e coinvolto, mi ha scioccato. Questa è roba seria, pensai allora". Ovviamente non poteva mancare un passaggio sul Qatar e su Messi: "Ne siamo usciti campioni del mondo, scendo in campo, comincio a salutare tutti. All'improvviso vedo Lautaro Martínez con la sua famiglia sul palco della premiazione e quando salgo le scale mi giro ed è Messi a darmi un abbraccio incredibile. Lui a me, lui che mi chiama... incredibile. Saluto Antonela, parlo ai bambini del favoloso papà che hanno e lo ringrazio. Hanno reso felice un paese. So cosa ha sofferto, ha sofferto molto in silenzio. Era tutta colpa sua per il paese".

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