Lotito frena su Quagliarella. «Abbiamo tanti attaccanti»

Il presidente della Lazio: «L'abbiamo trattato nella scorsa finestra di mercato. Oggi abbiamo Klose, Perea, Floccari, Keita, e poi abbiamo una serie di centrocampisti offensivi che possono, nel nostro modulo, essere concreti»
ROMA - Il presidente Claudio Lotito parla del mercato della Lazio a Sky prima della partita con il Bologna: "Quagliarella? L’abbiamo trattato nella scorsa finestra di mercato - ha detto Lotito - Oggi abbiamo Klose, Perea, Floccari, Keita, e poi abbiamo una serie di centrocampisti offensivi che possono, nel nostro modulo, essere concreti". Al Bologna piace Floccari. "C’è un buon rapporto di amicizia tra me e Guaraldi. In questo momento non c’è una posizione che è stata posta dal punto di vista di mercato. Nel momento in cui sarà posta, si valuterà". "Noi abbiamo inserito tutta una serie di giovani, ma che sono giovani già con un curriculum importante, quasi tutti hanno 20 anni, tranne Keita che ne ha 18. Non c’è solo Felipe Anderson, sono giovani di qualità che sicuramente potranno far valere tutte le loro capacità".

FELIPE ANDERSON - Felipe Anderson in campo dal primo minuto con il Bologna. "Innanzitutto lui ha avuto un problema di infortunio e sicuramente non ha avuto modo di poter intervenire immediatamente nella tenzone, come si suol dire. Oggi c’è questa opportunità e mi auguro che possa esprimere il 100% delle proprie potenzialità, perché è un ragazzo che ha delle grandi potenzialità, è un acquisto per altro superiore a quello che è stato detto da voi come importo".

MAURI - La squalifica ridotta a Mauri ha dato entusiasmo? "Mauri rientrerà il 3 di febbraio, quindi fino al 3 febbraio noi non ci potremmo avvalere del suo apporto, quindi dobbiamo pensare ai giocatori che ci sono adesso, poi, quando rientrerà sarà il mister che valuterà le scelte migliori. E’ chiaro che questa è una rosa che è composta da tanti giocatori intercambiabili nei vari ruoli, quindi c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Tutto qui. Si tratterà di adattarli nel migliore dei modi, in relazione anche al tipo di avversario che si ha di fronte e al tipo di gara che si vuole disputare, se offensiva o più difensiva".

PETKOVIC - Petkovic ha fallito nel tentare di far giocare i giovani e quindi nell’assecondare il mercato che ha fatto la società. A Reja ha chiesto solo punti o anche di provare a far giocare questi giovani? "Petkovic non ha assecondato nessuno, le scelte sono state fatte di comune accordo, sono scelte di persone e giocatori che hanno grande qualità, riconosciuta da tutti, non è che è un’invenzione della società. Abbiamo preso tutti giocatori di livello, poi non sta a noi, alla società, scegliere il miglior mix per poter produrre risultati e né sicuramente è stato positivo il fatto di aver continuamente cambiato, perché questo ha costituito, secondo me, un presupposto di mancanza di automatismo, se non di confusione. Probabilmente stava con la testa da un’altra parte, quindi questo è il vero problema. Adesso c’è un allenatore che ha riportato ordine, ha riportato uno schema tattico sul quale è stata costruita la squadra, mi auguro che la squadra si sia riassettata e che possa esprimere al 100% i propri valori".

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