Vidal svela il suo segreto: «Già da bimbo volevo vincere»

Il bianconero scrive ai ragazzini di un torneo: «Mi impegnavo negli allenamenti e in ogni partita che disputavo davo tutto, sempre con perseveranza; avevo fiducia nelle mie possibilità, rispettando i miei tecnici che mi hanno formato in quel periodo e ogni persona che mi dava consigli»
Vidal svela il suo segreto: «Già da bimbo volevo vincere»© Twitter

TORINO - Quando il gioco si fa duro, tocca ad Arturo. E' il motto degli juventini, che stravedono per Vidal, il centrocampista fatto a misura di Vecchia Signora: uno tosto, che non molla mai, che ha gran tecnica e personalità, che segna più di un bomber (fin qui sono 16 le reti). Non a caso è il goleador dell'era Conte, un tecnico tritattaccanti, visto che è impossibile resistere al riciclo degli avanti. Ma Vidal rimane imperterrito là, punto fermo ed irrinunciabile. Lui che ha sposato la Juventus fino al 2017. Lui che è un esempio. Anche nel suo Paese, in Cile, dove gli hanno chiesto un pensiero per presentare una rassegna giovanile, quella che lancia i campioni del futuro. La manifestazione si chiama Mini Mondo Foosbal ed è organizzata da Child Developement Council di La Reina.


GIA' JUVENTINO E via mail ha ricevuto il saluto di King Arturo. «Non dimentico mai - le sue parole - che, come questi ragazzi, anche io ho ricevuto gli insegnamenti che negli anni mi sono serviti. Scrivo queste frasi dopo un duro allenamento qui in Italia, alla Juventus, per per congratularmi con la Municipalidad di La Reina che organizza l'evento e con due amici come Wilson Santana e Marcos Rodriguez che lavorato per questo. Quando ero un bambino come voi - scrive ai partecipanti -spesso giocavo campionati estivi in varie parti del Paese difendendo i colori della mia squadra, il Colo Colo, e mi ha permesso di crescere come giocatore e come persona. Giocavo molti campionati e sempre volevo vincere tutto. Mi impegnavo negli allenamenti e in ogni partita che disputavo davo tutto, sempre con perseveranza; avevo fiducia nelle mie possibilità, rispettavo i miei tecnici che mi hanno formato in quel periodo e ogni persona che mi dava consigli. Auguro il meglio a tutte le squadre partecipanti, che diano tutto in campo, senza guardare a, con lealtà verso i compagni e i rivali. Agli organizzatori, che continuino così, perché aiutano i bambini a sognare che tutto è possibile con la disciplina e l'impegno. Un abbraccio», firmato Arturo Vidal 23. Insomma, era un piccoletto, ma di base aveva già le stigmate da juventino: voleva vincere sempre, dava tutto in ogni partita. Non poteva che finire in bianconero uno così. Che spiega con semplicità il segreto del suo successo: lavoro, insegnamenti, applicazione sul terreno di gioco. Insomma, Arturo Vidal.

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