MILANO - Il Re Leone continua a ruggire. La Juventus applaude ancora una volta il suo centravanti alto, bravo a far salire la squadra, a difendere i palloni, a sbloccare il risultato. Fernando Llorente è arrivato al gol numero 11 in campionato (13 in stagione con i 2 in Champions). Non male al debutto in Serie A dopo un anno da incubo a Bilbao. «E' stata una gara difficile. Loro hanno giocato bene nella prima parte, mettendoci sotto pressione. Non ce l'aspettavamo e abbiamo fatto fatica, ma alla fine abbiamo realizzato una bella giocata sul primo gol e nella ripresa ci siamo sistemati, giocando meglio, meritando la vittoria e ottenendo tre punti d'oro». Spietati, i bianconeri. Micidiali Llorente e Tevez, i nuovi gemelli del gol, sempre più sulla scia di Trezeguet e Del Piero. Da quei giorni la Vecchia Signora non poteva schierare una coppia così forte in attacco. Llorente sperava anche nella convocazione per l'amichevole della Spagna di mercoledì a Madrid contro l'Italia, ma Vicente Del Bosque gli ha preferito il "brasiliano" Diego Cista dell'Atletico Madrid, quasi dispiacendosi della scelta. «Ma no... Manca molto per il Mondiale, la corsa è lunga e dobbiamo ancora dimostrare molto da qui alla fine. Tutto può accadere». Se Fernando continua così, non potrà rimanere solo Furia Bianconera...