Pogba e Vidal, voglia di riscatto contro i viola

I due centrocampisti, reduci da una prova opaca in campionato contro la Fiorentina, vogliono tornare a stupire in Europa League. Intanto Marchisio vuole vestire il bianconero a vita
Pogba e Vidal, voglia di riscatto contro i viola
TORINO - Tanta voglia di riscatto. Vidal e Pogba domenica scorsa contro la Fiorentina in campionato non hanno disputato la loro migliore partita. Il francese, a dire il vero, è stato meno peggio del cileno ma tutti e due non sono riusciti a giocare come sanno fare di solito. Può succedere, certo. Anche perchè sino ad oggi sono sempre stati tra i migliori. I due, stasera nella sfida europea tutta italiana cercano il riscatto anche se non hanno la certezza di partire titolari. Tra i due e Marchisio uno starà fuori considerando che Pirlo non si tocca. Possibile che giochino entrambi con il Principe in panchina pronto e fresco per la trasferta di Marassi. I centrocampisti bianconeri sono pronti alla battaglia: sanno che quella di stasera non sarà una sfida qualsiasi e, nonostante la vittoria di domenica in campionato, non hanno dimenticato le quattro sberle prese all’andata.

JUVE A VITA - Intanto Claudio Marchisio punta a diventare juventino a vita. Lo assicura il papà Stefano che, fatto tutt’altro che secondario, è anche procuratore del centrocampista: «Ho letto che si parla di rinnovo imminente - ha detto a Calciomercato.it -. La nostra posizione è chiara. Claudio è carico e sereno e vuole continuare ad esserlo, pensando a tutto tranne che alla firma. C’è una stagione da finire, uno scudetto da vincere, un’importantissima gara di Europa League con la Fiorentina. E poi il Mondiale con l’Italia. La concentrazione è tutta sul campo. Per quel che riguarda il contratto c’è tempo considerando che l’attuale accordo scadrà tra due anni. Claudio ha sempre ribadito che il suo sogno è quello di continuare a vestire la maglia bianconera che ormai indossa con orgoglio da più di vent’anni. E, più ancora, chiudere la carriera nella Juventus. Chiaro che i matrimoni si fanno in due, il pallino ce l’ha la società e se dovessero chiamarci affronteremo il discorso. Ogni tanto ricevo delle telefonate di sondaggio da parte di intermediari ed agenti che mi hanno riferito l’interesse di club come Arsenal, Manchester United e Liverpool. Nessuno di questi si è mai fatto avanti apertamente con noi. Io, comunque, ho sempre risposto a tutti che non devono parlare con noi ma con la Juventus».Leggi l'articolo completo su

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