Argentina, Martino elogia Tevez. E Zarate sceglie il Cile

Il ct dell'Argentina elogia l'Apache mentre l'ex laziale, deluso, decide di giocare con l'altra nazionale sudamericana
BUENOS AIRES - Carlos Tevez è stato inserito nella lista dei convocati della nazionale dell'Argentina, che il 12 e 15 novembre giocherà due amichevoli, contro Croazia e Portogallo. Del ritorno dell'Apache nell'Albiceleste ha parlato il commissario tecnico Gerardo Martino. L'ex allenatore del Barcellona ha però voluto precisare di non avere mai avuto indicazioni dall'Afa, la federcalcio argentina, sulle convocazioni da fare e che quindi non c'è mai stato un veto su Tevez. "Quando sono diventato ct dell'Argentina - ha detto Martino - ho chiesto ai vertici federali se ci fossero dei giocatori che non dovevano essere chiamati. Mi è stato risposto che le porte erano aperte a tutti coloro che l'avrebbero meritato. Da quel momento in poi ho convocato coloro che stavano facendo bene coi loro club". Ecco quindi che per Tevez, protagonista nella Juventus, si riaprono le porte della nazionale. "Tevez è stato chiamato perchè sta giocando abbastanza bene - ha spiegato Martino -. Lo considero un centravanti e per il nostro modo di giocare lotterà per una maglia da titolare con Higuain e Aguero. Se poi dovremo giocare con due prime punte potremmo prendere in considerazione altre ipotesi".

ZARATE - Le convocazioni del 'Tata' Martino hanno provocato la reazione dell'ex idolo dei laziali Maurito Zarate, tornato protagonista prima in patria (Velez) e poi in Premier (West Ham), dopo gli screzi con Lotito e la conclusione negativa dell'esperienza in biancoceleste. Ignorato dal ct argentino, Zarate ha deciso di giocare per il Cile. A dare l'annuncio è stato il fratello Rolando, che ad una radio locale ha confermato le voci che circolavano da una ventina di giorni. "Mauro giocherà per il Cile - ha spiegato il fratello -: ha visto e analizzato le ultime convocazioni dell'Argentina e ha deciso quindi di dire sì alla 'RojA'. È stato sfortunato a giocare in un'epoca in cui ci sono giocatori come Messi, Aguero e Higuain. Pensava di meritare comunque una chance per tutto ciò che ha fatto nel Velez ma finora non ne ha avuto l'opportunità. Ora basta". Per Zarate, che ha il padre e il nonno cileno (e la mamma di origini italiane), la possibilità del Cile, che già in passato gli aveva fatto delle avances, è molto concreta e ora l'ex attaccante della Lazio attende solo la convocazione del ct Jorge Sampaoli per le amichevoli di novembre contro Venezuela e Uruguay.


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