TORINO - Calcio o tennis? Attaccante o terzino? Restare o partire? Federico Mattiello ha solo diciannove anni, eppure sono già tante le scelte importanti che ha dovuto prendere prima di arrivare ad essere il giocatore under 19 più famoso d'Italia in questo momento.
RESTARE O PARTIRE? - Il viaggio può partire proprio da quest'estate, quando Mattiello ha deciso di restare a Torino nonostante la consapevolezza di partire in ultima fila. Classe '95, eventualmente fuoriquota in Primavera, era uno dei pezzi più pregiati del settore giovanile bianconero, soprattutto una piazza importante come quella di Catania fin da giugno sembrava poter assumere i contorni della prima esperienza nel calcio dei grandi. La mancata convocazione per la tournée in Asia sembrava un altro segnale riguardo una partenza in prestito, invece al rientro della Juve in Italia l'emergenza continua si è trasformata in un'opportunità che Mattiello ha voluto e saputo sfruttare al massimo. Quello che in pochi sanno, è che Mattiello è stato anche un potenziale tennista di grande avvenire, che proprio alle soglie dei 14 anni ha dovuto scegliere tra pallone e racchetta. Quando, sempre nel 2009, il salto alla Juve avrebbe significato un impegno troppo importante per continuare a gestire entrambe le passioni: e il Mattiello tennista era un ragazzo già nei quadri della Nazionale, capace anche di vincere una Nations Cup.
COME SOMMA - Intanto sabato ha esordito un altro Under 19 di scuola Juve. Però con la maglia dei rivali di sempre della Roma. A Bergamo è arrivato il momento di Michele Somma, difensore classe ‘95 figlio di Mario, arrivato alla Juve nel 2009 proprio come Mattiello. Ma nel passaggio dagli Allievi alla Primavera del 2012, Somma ha anche cambiato maglia passando alla Roma. La squadra che ora contende lo scudetto ai bianconeri.
© RIPRODUZIONE RISERVATARESTARE O PARTIRE? - Il viaggio può partire proprio da quest'estate, quando Mattiello ha deciso di restare a Torino nonostante la consapevolezza di partire in ultima fila. Classe '95, eventualmente fuoriquota in Primavera, era uno dei pezzi più pregiati del settore giovanile bianconero, soprattutto una piazza importante come quella di Catania fin da giugno sembrava poter assumere i contorni della prima esperienza nel calcio dei grandi. La mancata convocazione per la tournée in Asia sembrava un altro segnale riguardo una partenza in prestito, invece al rientro della Juve in Italia l'emergenza continua si è trasformata in un'opportunità che Mattiello ha voluto e saputo sfruttare al massimo. Quello che in pochi sanno, è che Mattiello è stato anche un potenziale tennista di grande avvenire, che proprio alle soglie dei 14 anni ha dovuto scegliere tra pallone e racchetta. Quando, sempre nel 2009, il salto alla Juve avrebbe significato un impegno troppo importante per continuare a gestire entrambe le passioni: e il Mattiello tennista era un ragazzo già nei quadri della Nazionale, capace anche di vincere una Nations Cup.
COME SOMMA - Intanto sabato ha esordito un altro Under 19 di scuola Juve. Però con la maglia dei rivali di sempre della Roma. A Bergamo è arrivato il momento di Michele Somma, difensore classe ‘95 figlio di Mario, arrivato alla Juve nel 2009 proprio come Mattiello. Ma nel passaggio dagli Allievi alla Primavera del 2012, Somma ha anche cambiato maglia passando alla Roma. La squadra che ora contende lo scudetto ai bianconeri.
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