«Juventus, un altro pianeta»: i "nemici" si inchinano

Il milanista: «E non è finita qui: è avviata a fare grandi cose». L’interista: «I giocatori hanno dimostrato che contano più degli allenatori»
«Juventus, un altro pianeta»: i "nemici" si inchinano© Foto Pegaso
TORINO - Strapotere Juve. Abbiamo interpellato cinque grandi campioni del passato delle cinque società che inseguono, da lontanissimo, la Juve. Vecchie glorie che hanno segnato un’epoca del loro club. Roma, Napoli, Fiorentina, Milan e Inter. E tutti, proprio tutti, dicono che questa Juve è di un altro pianeta.

SUAREZ (INTER) - «A Firenze la Juventus, per l'ennesima volta in questa stagione, ha dato dimostrazione di essere una grande squadra. È importante vincere 3-0 in casa della Fiorentina. I bianconeri fanno sempre grandi cose e ormai sono avviati ad aprire un ciclo vincente sia in Italia sia in Europa. Gioca un ottimo calcio e non si fa mai sorprendere dagli avversari. Il segreto della Juve? Ha una rosa devastante, costruita con ottimi giocatori. Sì, la Juventus ha grandi calciatori. E anche i nuovi si ambientano subito perché ormai i bianconeri sono un ingranaggio ben collaudato. Inoltre, quest'anno con Massimiliano Allegri, i giocatori hanno dimostrato di essere loro i protagonisti veri, non i tecnici».

FRANCO BARESI (MILAN) «Bisogna davvero fare i complimenti a questa Juventus. Dopo la vittoria di Dortmund, ha ottenuto un altro importante successo in casa della Fiorentina. E sempre per 3-0. A dimostrazione di una squadra compatta e di una prova di forza importante, da grande squadra. La forza della Juve è sotto gli occhi di tutti e nessuno può negarlo. Ha vinto nonostante le tante assenze: i bianconeri hanno altri giocatori che possono sopperire alle assenze. Stanno facendo bene anche con Massimiliano Allegri, un tecnico vincente e intelligente, bravo a gestire il gruppo. Dopo l'era Antonio Conte non era facile. La Juventus è avviata a fare grandi cose».

BRUSCOLOTTI (NAPOLI) - «Come mentalità e approccio alla gara la Juve è nettamente superiore a tutti, ma è anche vero che la concorrenza è molto limitata. Lo stiamo vedendo con il trascorrere degli anni, ormai la Juve fa corsa a se da tempo ed a prescindere da alcuni episodi arbitrali discutibili: realmente questa squadra vince perché ha un carattere talmente forte che dimostra di essere superiore a tutti in ogni occasione. Il merito è della società: ti fa capire che fai parte di una famiglia che punta sempre e solo a vincere, perchè arrivare secondi non esiste. Lo dico perché ho avuto un'esperienza diretta. A 16 anni andai in prova alla Juve e lì c'era come dirigente Italo Allodi che già mi preparò ad eventuale mio arrivo alla Juve. Dandomi sempre del lei, mi chiese se fumavo. Risposi di sì e mi disse: "Se viene a giocare con noi, la sigaretta dovrà dimenticarsela". Hanno indubbiamente un'organizzazione che è la migliore d'Italia».

ANTOGNONI (FIORENTINA) - «La Juventus è la squadra più costante e continua e questo è uno dei motivi per cui appare di un altro pianeta rispetto alle altre, almeno in Italia. La contraddistinguono la mentalità vincente e la grande qualità dei suoi giocatori. Inoltre Allegri ha lavorato bene e anche questo paga. Vedremo se in Champions, in questa fase finale della competizione, la Juve riuscirà a confermarsi: il Monaco sulla carta non è un avversario irresistibile, a differenza di Real, Barcellona e Bayern. Il punto di forza della squadra bianconera? In parte ho già detto, aggiungo che da quando la 'conosco' - e sono tantissimi anni - la Juve è sempre la Juve, nel senso che ha la vittoria nel dna, a partire dalla società fino all'ultimo giocatore. E i risultati lo confermano».

Leggi l'articolo completo su

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...