FIRENZE - Che questa sofferente Fiorentina possa ripetere gli ultimi exploit fatti allo Stadium - l'1- 1 in Europa League la passata stagione e soprattutto la vittoria per 2-1 il 5 marzo nella semifinale d'andata di Coppa Italia - appare adesso inimmaginabile. Eppure nessuno in casa viola vuol contemplare lo spauracchio del 4° ko di fila in campionato cosicché ora il motto è “reagire e ripartire”. La stagione è nella fase decisiva e convogliare tutte le energie sull'attuale Europa League, dove pure si è in semifinale, rischiando però di non partecipare alla prossima è assolutamente un errore da non commettere. Lo auspicano i Della Valle e i tifosi, preoccupati ma non arresi. Lo sa Montella che ha ripetuto certi concetti durante l'ennesimo confronto con la squadra, prima dell'allenamento, in cui si è analizzata anche la brutta sconfitta col Cagliari. Pur consapevole di attraversare il momento più delicato della triennale gestione- Montella la Fiorentina farà di tutto per rimettersi in marcia dopo aver evitato il ritiro anticipato su cui Andrea Della Valle ha lasciato carta bianca all'allenatore. «Se vuol portare la squadra in ritiro io non mi oppongo, decida lei» il succo della telefonata domenica sera con Montella che, come si sa, ha optato per il no considerando che il suo gruppo, impegnato ogni tre giorni, è praticamente fisso in ritiro da varie settimane. «Pensiamo piuttosto a rimboccarci le maniche e alla Juve, ci darà gli stimoli giusti per provare a ripartire», l'input del tecnico viola.
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© RIPRODUZIONE RISERVATABrunella Ciullini
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