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TORINO - (e.e.) L'ad bianconero Beppe Marotta prima di Juventus-Fiorentina. Si parte dal caso tifosi.derby: «Noi abbiamo fatto un comunicato domenica. Siamo d'accordo nel condannare ogni gesto di violenza. Il calcio dovrebbe essere solo felicità. Alcuni individui spesso penalizzano la maggioranza. E' anche un fatto di prevenzione e di mentalità. Negli stadi serve una tecnologia adeguata per identificare i colpevoli. Dopo alcuni giorni ancora non c'è chiarezza. Rischiano di essere penalizzati anche quelli della tribuna quando invece erano presenti in poche centinaia». Match point per il titolo? «Vincere lo scudetto è faticoso, è una corsa a tappe in 38 atti. Conta arrivarci, in fondo. Con la concomitanza della Champions, è evidente che vogliamo i tre punti e guardiamo su altri campi. Qualsiasi vittoria è frutto di sacrifici. Anche se con qualche giorno di ritardo, conta vincere per questi ragazzi che lo meritano». Pogba? «El Khelaifi del Psg ha incontrato Pogba? Ci lusinga per la scelta fatta da noi anni fa su Paul. Immaginare però che noi vogliamo metterlo sul mercato... Magari è stato un incontro occasionale per parlare di calcio. E' una situazione tranquilla, non c'è la nostra volontà di venderlo. Io sono in buona fede, la penso così. Poi bisogna fare i costi con l'oste, è la Juve che decide». @carlitos3210, alias Tevez: «Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo per ottenere la vittoria. Lavoriamo da un anno per questo obiettivo" #JuveFiorentina».
PARTE TORO - Gianluca Petrachi, ds del Torino sul caso derby: «Solo abbonati con l'Empoli? Il provvedimento lascia l'amaro in bocca. Dispiace, perché penalizza totalmente noi. Non mi voglio addentrare. Rattrista la situazione. Questi episodi offuscano la grande partita fatta dal Toro nel derby e offuscano la grande coreografia che c'era».