Adesso tocca a Dybala. E’ il terzo colpo Juve

TORINO - La trasferta di Madrid è andata, con tutte le conseguenze del caso. Da oggi (ammesso che pure ieri qualche contatto non ci sia stato) il mercato torna a dominare le giornate di lavoro della dirigenza juventina, con un nome principe sul tavolo della trattativa, un altro ben più illustre ma meno facile da acquisire, e chissà quanti ulteriori obiettivi in previsione. Nel dettaglio: Paulo Dybala non può ancora indossare il bianconero, resta un tesserato del Palermo, però lascerà la Sicilia a stretto giro di posta; Edinson Cavani rimane sul taccuino di Beppe Marotta e Fabio Paratici, con un summit già previsto fra le parti; Axel Witsel e compagnia non sono priorità da far perdere il sonno, a patto che i big di quel ruolo non levino le tende.

DYBALA HA DETTO SI' - La Joya, dunque, abbraccerà la causa juventina. Da oggi in poi sono attesi gli ultimi sviluppi sul destino della punta argentina (13 gol in 34 partite stagionali), con l’amministratore delegato bianconero e Maurizio Zamparini, padre padrone del club rosa, probabilmente protagonisti dell’ennesimo contatto, perlomeno telefonico. Le parti stanno limando i dettagli residui di un affare in via di definizione, ma nei fatti (e in sostanza) già definito. E l’entourage del ragazzo ha già da tempo un accordo con la Juventus. Il ragazzo ha spinto per trasferirsi a Torino, anche la sua volontà è stata decisiva perché questa storia di mercato si tingesse di bianconero. E oggi anche i suoi agenti dovrebbero incontrare di nuovo Marotta: Triulzi sbarcherà a Milano, dopo che ieri era a Palermo dal giocatore. Zamparini, nel frattempo, ha parlato di Dybala con Berlusconi, ma la strada verso Torino è ormai priva di ostacoli.

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