Pogba stella o no? Caro Platini: hai ragione

Il presidente dell'Uefa a RTL parla di Paul dicendo: «Non so se è una star come Messi e Ronaldo». Si apre il dibattito
Pogba stella o no? Caro Platini: hai ragione© Ansa

TORINO - Partiamo dal fatto che Michel Platini ha sempre ragione. Perché lui è stato il massimo del calcio. Lui, solo lui, e pochissimi altri. Quindi non si può non tenere conto della sua opinione. Il presidente dell'Uefa non ha bocciato Pogba, ci mancherebbe altro, ma a lui sono sempre piaciuti i giocatori che fanno gol. Perché il calcio è spettacolo e lo spettacolo è portato dalle reti. Parla di Ronaldo e Cristiano Ronaldo che sono campioni da 50 gol l’anno. Come dargli torto? Vero che il francesino della Juve gioca in un ruolo diverso ma è anche vero che deve osare di più. Per diventare un fenomeno deve andare in rete con più continuità. Quest’anno di gol ne ha fatti dieci, gli altri due cinque volte di più. Platini quindi considera top i fuoriclasse di Barcellona e Real Madrid che, guarda caso, sono quelli che hanno vinto le ultime edizioni del Pallone d’oro. Come dargli torto? Pogba deve ancora migliorare per diventare una star europea e ambire al Pallone d’oro, tanto per fare un esempio chiaro. E’ sulla strada giusta e per recuperare terreno nei confronti di Michel Platini deve fare qualche cosa di straordinario. Magari firmare il gol decisivo nella finale del 6 giugno a Berlino con il Barcellona. Deve, semplificando il discorso, fare un gol più di Messi, Neymar e Suarez, deve alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie. Ecco, Michel si riferisce a questo. Per essere davvero una star Pogba, da adesso, deve fare cose da star. Quindi per adesso non è ancora un fenomeno anche se lo potrà diventare. E proprio per questo i grandi club europei se lo contendono a suon di milioni: 80-90-100, magari il prezzo può salire dopo la finale Champions. Ma se Platini potesse dare un consiglio al Polpo gli direbbe di restare alla Juve. Per giocare, divertirsi, crescere. E diventare una star come i fuoriclasse da 50 gol. In conclusione: Platini ha sempre ragione. E chissà che tra qualche giorno non possa coronare il suo sogno di presidente dell’Uefa: consegnare la Champions alla sua Juventus. E sarebbe il primo ad essere contento se il gol decisivo lo segnerà Pogba. Non lo dirà mai ma è proprio così.

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