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TORINO - "Li ho visti molto determinati ed è una qualità necessaria, certo c'è l'ostacolo Barcellona ma una finale è sempre difficile". L'ex patron dell'Inter Moratti ricorda il triplete dell'Inter rispondendo ad una domanda sulla finale Champions della Juve ai microfoni di Dribbling su Rai 2: "il triplete dell'Inter rimane nel cuore, quella di Madrid è stata una festa. Sento spesso Mourinho, mi ha fatto piacere salutarlo dopo che ha vinto il campionato con il Chelsea". L'Inter di Thohir? "L'Inter si sta ricostruendo. Auguro a Thohir che gli piaccia sempre, a me non è mai mancato il piacere di essere responsabile dell'Inter" Poi Moratti interviene sulla vendita del Milan? "Può darsi che non sia più nella sua strategia di vendere il Milan - aggiunge Moratti - ci sarà un momento in cui chiarirà come stanno le cose. Io sono andato via con grande dispiacere ma sono convinto d'aver fatto la cosa giusta".
«NESSUNA NOSTALGIA» - "Non ho nostalgia dell'Inter, gli voglio bene, ma in modo diverso e sono convinto che alla fine Thohir darà buone soddisfazioni": così l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ospite a Casa Corriere a Expo. "Tutto quello che potevamo dare l'abbiamo dato - ha detto -. È stato un periodo bellissimo". Moratti ha raccontato di aver ceduto la squadra a Erick Thohir perché "era l'occasione giusta, era giusto affidare la squadra a chi ha visioni diverse. Adesso i tifosi si aspettano qualcosa di nuovo e, con un pò di abitudine da parte del presidente, la società risponderà sempre meglio a quello che i tifosi vogliono, perché la squadra appartiene a loro".