Juve, l’Arsenal su Vidal per affari e affetto

Wenger lo stima e Sanchez spinge perché l’amico Arturo lo raggiunga

TORINO - Acquistare e vendere il giusto è una duplice operazione che alla Juventus riesce da anni. E anche nel corso del passaggio tra questa fine primavera e la bollente estate che seguirà, gli uomini mercato bianconeri proveranno a distinguersi, nel rispetto di un traguardo - il pareggio di bilancio - mai così vicino. Dunque, se la fisionomia di centrocampo e attacco cambierà come sembra, pure in uscita va messo in conto (almeno) un sacrificio. Oggi come oggi, al netto del futuro che toccherà ad Andrea Pirlo, non sarebbe Paul Pogba il predestinato a una vendita immediata: l’apposito cartello sul colletto della sua casacca bianconera non è stato ancora apposto, né lo sarà a stretto giro di posta. Perché il Polpo è un patrimonio del club campione d’Italia, perché non ha nessuna voglia di lasciare Torino, perché (soprattutto) nessuna società di rango internazionale si è davvero mostrata pronta a fare fuoco e fiamme pur di averlo. Il Barcellona (in prospettiva 2016) ha offerto 80 milioni ma non bastano, il Paris Saint-Germain vanta buonissimi rapporti col suo entourage, le altre big sono subito dietro, però la maxiofferta da 100 milioni e passa è solo ideale. E visto che dopo mille difficoltà è tornato a brillare e sorridere (il che gli riusciva sempre meno spesso), la Juve, se necessario, è pronta a sacrificare Arturo Vidal. Ma solo se fosse proprio il caso...

Premier o Liga - Il cileno, a 28 anni appena compiuti, con l’ultima presenza in finale di Coppa Italia ha fatto 170 nel conto delle partite con la Juve in 4 stagioni dense di successi e gol: 48. L’ultimo squillo, degno di un giocatore totale, capace di giostrare fra mediana e prima linea con la medesima efficacia, risale al 2 maggio, con quel leggiadro colpo di testa che spiazzò Emiliano Viviano. La rete dello scudetto numero 33, la prodezza che ha di nuovo consacrato El Guerrero nel ruolo di calciatore se non insostituibile, ma insomma... Non saremo alla riedizione del Vidal maestoso dei tempi contiani, ma la prestazione di Madrid nel ritorno delle semifinali di Champions League ha lasciato stupefatti anche i più ottimisti sul suo recupero. Questo Vidal ha riacceso l’interesse delle big europee, fra Inghilterra (Liverpool e Manchester United compresi) e Spagna: i media cileni spingono per la soluzione Arsenal (che lo valuta intorno ai 35 milioni), dove ritroverebbe il connazionale Alexis Sanchez, già appetito dal club bianconero all’epoca della precedente gestione tecnica e che i Gunners strapparono al Barcellona per 42 milioni. L’eventualità di ricostituire la coppia incontrerebbe il favore di Vidal, ma trattasi per ora di una voce sussurrata, anche perché né dalla Juve né dall’entourage del giocatore giungono aperture in tal senso, tutt’altro.

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