TORINO - Undici anni fa moriva Umberto Agnelli. Lo commemora la Juventus, a cui "il Dottore ha legato indissolubilmente il suo nome". La guidò - ricorda il club bianconero - "dal 1955, da commissario straordinario prima e da Presidente l'anno successivo, al 1962". In quel periodo la Juventus ha vinto tre scudetti, nel 1958, (il decimo della nostra storia), nel 1960 e nel 1961. Umberto Agnelli "tornò poi a occuparsi in prima persona della Juve nel 1994", pur non ricoprendo la carica di presidente, "inaugurando un nuovo ciclo di trionfi nazionali e internazionali. Fra questi, la Champions League nel 1996, arrivata dopo la 'doppiettà scudetto-Coppa Italia del 1995. L'ultima, prima di quella che i bianconeri hanno appena realizzato". Ed anche la prima doppietta era stata festeggiata in un periodo 'umbertianò, nel '60.