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TORINO - Un minuto di silenzio è stato osservato di fronte alla stele che all'ex stadio Heysel di Bruxelles ricorda le 39 vittime del dramma di 30 anni fa. In una cerimonia alla presenza degli ambasciatori d'Italia, Alfredo Bastianelli, e di Gran Bretagna, del sindaco di Bruxelles, del presidente del museo della Juve, Paolo Garimberti, e dell'ex juventino Sergio Brio, sono state posate corone di fiori e liberati in cielo 39 palloncini bianchi ciascuno con il nome di una delle vittime, 32 delle quali italiane.
IL RICORDO DELLA FIFA - «Trent'anni fa, in questo giorno, si è svolta une terribile tragedia. Tante persone sono morte in occasione di una partita di calcio. Vi chiedo di alzarvi in memoria delle persone che hanno perso la vita all'Heysel». Questo quanto chiesto dal presidente della Fifa, Sepp Blatter, poco dopo l'apertura del congresso della federazione stamane a Zurigo. Michel Platini, che ha segnato il gol della vittoria della Juve contro il Liverpool, in quel triste giorno che vide la morte di 39 persone, era accanto al presidente, nella sua posizione di vice-presidente Fifa.
MINUTO DI SILENZIO ALLA EXOR - Anche l'assembla di Exor si è aperta con un minuto di silenzio per le vittime dell'Heysel, su richiesta dal presidente John Elkann.