Allegri: «No ansia da Messi»

Il tecnico alla vigilia del match di Verona: «Tevez avrà la possibilità di superare Toni in classifica cannonieri. Berlino? Siamo la Juve»

TORINO - Massimiliano Allegri alla vigilia dell'ultima partita del campionato – domani a Verona – e a una settimana dalla finale di Champions contro il Barcellona. Il tecnico inaugura la conferenza stampa ricordando la tragedia dell'Heysel: «Vorrei ricordare quello che è successo 30 anni fa, una pagina nera della storia mondiale e della Juventus. Oggi c'è da commemorare le vittime e stringersi intorno ai loro familiari. Dall'Heysel in poi è stato fatto tanto, ma non ancora abbastanza. Bisogna migliorare tutti e mettersi una mano sulla coscienza. Il calcio è uno spettacolo e va vissuto senza violenza e atti vandalici».

VERONA - «Partita importante, per noi è l'ultimo test prima della finale di Champions. Adesso si può dire che è diventata la Juve di Allegri? Non è la Juve di Allegri, è una squadra che ha fatto una stagione straordinaria. Ci manca l'ultimo epilogo che è quello della Champions. Dobbiamo giocare una bella partita per tenere alta la concentrazione in vista della Champions, abbiamo una buona tenuta fisica. A Verona con la testa sul Verona e non su Berlino».

C'E' TEVEZ«La formazione la deciderò oggi e dovrò anche tener conto dei molti diffidati a rischio per la supercoppa della prossima stagione (Chiellini, De Ceglie, Vidal, Sturaro, Pereyra, ndr). Non è che se uno non gioca contro il Verona poi non è pronto per la finale. Saranno talmente tante le motivazioni a Berlino.... Tevez giocherà contro il Verona, perché non ha giocato nemmeno sabato scorso. Carlos avrà la possibilità di sfidare Toni per la classifica marcatori. Carlos e Toni meriterebbero entrambi di vincerla, va fatto un plauso a Toni per la stagione vissuta a 38 anni».

NO ANSIA DA MESSI«Non dobbiamo avere l'ansia da Messi o da Neymar. Se siamo arrivati in finale è perché abbiamo delle qualità e le nostre caratteristiche. Anche Iniesta è un giocatore straordinario. Nessuna ansia, però... Serve serenità e entusiasmo. Se arriviamo a Berlino con l'ansia difficilmente potremo giocarci la Coppa. Dovrà essere una settimana come le altre, anche se la posta in palio è completamente diversa. Importante non pensare 24 ore su 24 a questa finale. E' talmente un bell'appuntamento che entusiasmo e adrenalina non ci devono creare ansia. Per giocare una partita del genere serve totale serenità. Noi e il Barcellona siamo diversi. Noi, come contro il Real Madrid, dovremo essere bravi a giocarcela perché è una partita secca e non c'è un ritorno. Comunque al Barcellona ci penseremo da lunedì prossimo»

CAOS BARCELLONA «Una finale è sempre la finale, le problematiche passano in secondo piano. Dobbiamo essere consapevoli di avere grandi possibilità e speriamo che ci sia la buona sorte dalla nostra. Avevamo tre obiettivi, abbiamo centrato i primi due e ora aspettiamo l'epilogo di Berlino».

BARZAGLI E POGBA«Per quanto riguarda Barzagli vedremo martedì o mercoledì, difficile fare previsioni ora: lo staff medico sta facendo il massimo. Pogba? Sta bene ed è in crescita fisicamente».

DYBALA «Era a Torino per le visite? Non ci ho parlato, ma è un giocatore che mi piace tanto. Potenzialmente può diventare un grande».

VICENDA FIFA«Prima da dare giudizi bisogna aspettare. In ogni caso sono aspetti che non mi competono, io sono un uomo di campo».

TWEET - Al termine della conferenza stampa Allegri dedica alle vittime dell'Heysel un tweet: «Avevo quasi 18anni quella sera di 30 anni fa, davanti alla tv, rimasi sotto choc quando capii cosa era successo. Un pensiero ai #39 #Heysel»

I CONVOCATI - 1 Buffon 3 Chiellini 5 Ogbonna 6 Pogba 7 Pepe 8 Marchisio 9 Morata 10 Tevez 11 Coman 14 Llorente 17 De Ceglie 19 Bonucci 20 Padoin 21 Pirlo 23 Vidal 26 Lichtsteiner 27 Sturaro 30 Storari 32 Matri 33 Evra 37 Pereyra 42 Del Favero

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