TORINO - Il tam tam sul web tra i tifosi della Juventus è iniziato da settimane al grido “tutti a Torino”, secondo nell’applausometro soltanto al “ce ne andiamo a Berlino”. Già, i sostenitori bianconeri che non hanno la possibilità di andare nella capitale tedesca a vedersi la finale di Champions League si sono dati appuntamento nella città di appartenenza della squadra. E il Comune di Torino è al lavoro per garantire al popolo juventino la visione della partita sul maxischermo. «Sarà installato in piazza San Carlo - spiega l’assessore Maurizio Braccialarghe - soltanto se saremo esonerati dal pagamento dei diritti tv. Da Mediaset abbiamo già avuto l’ok, adesso attendiamo il sì della società svizzera che ha i diritti sul maxischermo». Come diciannove anni fa, quando la Juventus trionfò a Roma contro l’Ajax (ultima volta bianconera ad alzare la Coppa), il maxischermo torna nel salotto di Torino. Resta ancora un piccolo dubbio, ma si confida sulla bontà della società svizzera perché il Comune non ha le risorse per pagare i diritti tv. Ma possiede tanta buona volontà, tant’è che ha deciso di allestire anche un palco e pianificare gli eventuali festeggiamenti, consapevoli che sabato prossimo Torino sarà invasa dai tifosi.
L’appuntamento - Il passaparola ha avuto, infatti, un effetto dirompente, a tal punto che a Torino dovrebbero arrivare migliaia di tifosi da tutt’Italia: c’è chi ha già prenotato aerei o posti in treno, chi si è organizzato in macchina con amici, pur di assistere insieme con altri sostenitori bianconeri all’evento della stagione, la finalissima contro il Barcellona. Oltre al maxischermo in piazza San Carlo, in città sono previsti altri due schermi giganti, installati da privati: uno al Motor Village e l’altro nell’area dei giardini di Parco Dora dove sarà in corso l’International Street Food Parade.
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