«Khedira grande atleta: Juve, un super colpo»

Il suo ultimo preparatore al Real: «E’ un super professionista. Arriva in ottime condizioni: s’è allenato sempre benissimo»
«Khedira grande atleta: Juve, un super colpo»© firo Sportphoto AG ALDO LIVERANI


TORINO - «Khedira è un grande atleta, un gran colpo per la Juventus. Parliamo di un giocatore che con noi ha vinto la Champions e con la Germania il Mondiale». A garantire sul tedesco è Giovanni Mauri, molto più che un semplice preparatore atletico. E’ il fidato “cronometro” di Carlo Ancelotti, uno che con il neoacquisto bianconero ha lavorato sui campi di Valdebebas fino a qualche settimana fa, quando Khedira e Ancelotti erano ancora di casa al Real Madrid.

La Juventus, prima di ufficializzare l’ingaggio a parametro zero di Khedira, ha sottoposto il giocatore ad accurati controlli medici in un centro specializzato di Londra per verificare soprattutto lo stato del ginocchio operato nel 2013.

«L’infortunio di San Siro durante Italia-Germania fu una bella sfortuna. Ma Sami è un uomo eccezionale e da quell’incidente si è rialzato con rapidità. La scorsa stagione è tornato in tempo per giocare da titolare la finale di Champions 2014 e per essere protagonista al Mondiale. Una rincorsa pazzesca, non da tutti. Al ritorno dal Brasile gli ho fatto i complimenti».

Del tipo?

«“Sami, tu sei un esempio non solo per la Germania o per il Real, ma per tutto il movimento calcistico mondiale”. Io l’ho vissuto da vicino il suo recupero dopo l’operazione ai legamenti: non si è mai dato per vinto. E’ un professionista incredibile, un uomo eccezionale».

Khedira nell’ultima stagione col Real Madrid, però, ha collezionato appena 11 presenze in Liga. Solo questioni contrattuali o anche qualche problema fisico?

«Sami ha una struttura fisica molto importante, con grandi picchi di forza. A giocatori di questo genere serve un po’ di tempo per tornare al massimo della forma. E dopo una grande rincorsa come quella che ha compiuto per andare al Mondiale, è normale pagare qualcosa nella stagione successiva. Di solito si torna al top nel secondo campionato dopo l’operazione. Mi auguro che sia così e spero che Sami faccia benissimo alla Juve. Comunque negli ultimi mesi a Madrid si era sempre allenato con ottima intensità».

Khedira era un pupillo di Mourinho. E con Ancelotti come erano i rapporti?

«Con Carlo e con tutti noi andava molto d’accordo. Nell’ultima stagione un Khedira al top ci avrebbe fatto tanto comodo... E’ di quei giocatori che non vedi, ma senti».

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