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TORINO - «Insomma, la Juventus sta cercando un altro Del Piero. O un altro Tevez».
E’ proprio così, Zico.
«Comunque sia, un numero 10 di altissima qualità».
A proposito di Alex: lei lo ha avuto come avversario in India nella scorsa stagione.
«Sì, contro la mia squadra, il Goa. Ma l’anno scorso Del Piero ha giocato poco in campionato, aveva problemi con l’allenatore».
Ma chi aveva ragione? Del Piero ha una certa età, e la pancetta...
«Beh, vista la sua classe, con me avrebbe giocato di sicuro. Sì, per Alex sarebbe stato molto meglio essere allenato da Zico».
Senta, c’è un giovane fantasista brasiliano che la Juventus ha inseguito per mesi. E che continua a tenere d’occhio, pronta a balzare sulla preda, se possibile.
«Lo so, Gerson».
Il Barcellona lo ha prenotato per gennaio, quando finirà il blocco del mercato imposto dalla Fifa.
«E’ un ragazzo molto bravo, sta volando con il Fluminense. Sta facendo davvero bene. E’ venuto fuori presto, è uno dei giovani brasiliani più promettenti, da anni da noi non si vedeva un diciottenne così ricco di qualità. Era da molto tempo che la zona di Rio non regalava un talento di questo livello. Gerson possiede un potenziale unico. Se continua così, diventa di sicuro un campione di livello internazionale. Il problema non è venire a galla, il problema è migliorare anno dopo anno. Bisogna avere i piedi, ma anche la testa per sfondare ai massimi livelli».
Le sue doti migliori?
«Possiede un piede mancino d’oro. Ha il passo del giocatore di livello superiore. E’ portato a confezionare assist in sequenza, gli viene tutto naturale. Ha un bel dribbling, nasconde la palla come pochi, sa tirare, sa segnare. Ma è soprattutto nella costruzione del gioco che brilla, che dimostra tutto il suo talento. È rapido. Ha già una buona visione di gioco, una certa personalità. Ora, come tutti i talenti giovanissimi, può sembrare una splendida scommessa. Ma se non si perde, raggiungerà ottimi traguardi nel mondo. Ha anche un bel fisico: un aspetto che lo può aiutare a imporsi pure in Europa»
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