Pogba: «Juventus, sono ancora qua» 

Pogba: «Juve, spero di segnare io i gol di Vidal. Vincere dipende da noi: resettiamo il passato»
Pogba: «Juventus, sono ancora qua» © LaPresse

TORINO - Se non è un segno del destino, è un segnale. La nuova era della Juventus, quella dopo Pirlo-Tevez-Vidal, è iniziata nel segno di Paul Pogba. Il francese ha firmato il primo gol stagionale (stacco imperioso di testa contro il Lechia), ma soprattutto si è calato nella nuova avventura con atteggiamenti e comportamenti da leader navigato e non più da semplice ragazzino d’oro. Allegri, abituato a tirargli le orecchie, gli ha rivolto complimenti sinceri. Maturo, a dispetto della giovane età, il Polpo lo è sembrato fin dal primo giorno, quando è sbarcato a Vinovo poco più che maggiorenne. Il nuovo Pogba, però, sembra molto più determinato, feroce, concreto. E duttile, visto che l’altro giorno il “Conte Max” lo ha testato anche dietro le punte, nel ruolo più gettonato di questi mesi. «Mi sono sentito bene anche li’, sono a disposizione di Allegri...», ha detto il francese con grande rispetto dei ruoli e delle parti.

Il primo pensiero, ora, è la Supercoppa dell’8 agosto contro la Lazio: come procede l’avvicinamento alla prima tappa importante della stagione?

«Dobbiamo riprendere un po’ le posizioni, ma ci siamo: ci avvicineremo alla Supercoppa con la forma migliore. Contro il Lechia, rispetto al test di San Gallo contro il Borussia Dortmund, siamo cresciuti, migliorati. E abbiamo vinto». >>Dopo Doha, stavolta vi giocherete la Supercoppa a Shanghai. «Lo scorso anno abbiamo perso contro il Napoli ai rigori. Anche per questo motivo ci teniamo a riportare il trofeo a casa. Nessuna pressione, però». >> Il mercato ha dato il via a un nuovo ciclo: la Juventus è più forte dell'anno scorso? «Siamo soltanto all'inizio, come possiamo saperlo. Vediamo... ».

Spieghi pure...

«Abbiamo grandi giocatori, con molta esperienza. E' vero, abbiamo perso anche gente di spessore, però siamo la Juve e dobbiamo sempre fare bene, con chiunque ci sia».

Allegri aspetta un “dieci” da schierare sulla trequarti e contro il Lechia ha provato anche lei dietro alle punte. Può diventare il suo ruolo per il futuro?

«Io sono a disposizione dell'allenatore e delle squadra. Mi ha provato e mi sono sentito bene anche lì. Vediamo cosa succederà durante la stagione»

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