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TORINO - La sorpresa porta il nome di Danilo D’Ambrosio. Anche l’ex terzino granata, dal gennaio dello scorso anno all’Inter, è finito nella lista di Marotta. La Juventus cerca un eclettico fluidificante, in specie per la fascia sinistra. Il fatto che l’ex stantuffo del Toro possa agire su entrambe le corsie difensive, sostanzialmente senza scompensi nel rendimento, rappresenta un plusvalore. E mentre le altre piste di mercato, battute con solerzia e costanza dai dirigenti bianconeri in queste ultime settimane, non fanno registrare per ora sviluppi concreti, in primo luogo per le richieste troppo alte pervenute alla Juve, si allarga in questa fase l’opzione D’Ambrosio. Anche perché la situazione dell’esterno difensivo interista si sta ormai incanalando verso un destino già scritto, nei fatti. L’Inter lo ha messo sul mercato e il giocatore sta cominciando a digerire la “necessità” di levar le tende. D’Ambrosio sarà sacrificato sull’altare del bilancio e pure di esigenze oggettive, legate all’obbligo per i nerazzurri non solo di recuperare liquidità, ma anche di sfoltire la rosa. Non sono in discussione le sue qualità di combattivo fluidificante, ricco di qualità anche in spinta e portato a vedere naturalmente la porta. Ma la permanenza di Santon a Milano, ormai sostanzialmente certificata, ha portato l’Inter a rivedere determinate strategie di mercato. E così sarà D’Ambrosio, con Nagatomo, a dover salutare la compagnia. Un ulteriore segnale si è avuto in queste ultime ore, visto che Mancini ha inserito anche l’ex granata nell’elenco dei giocatori non convocati per l’amichevole in Turchia con il Galatasaray. Per ora Danilo D’Ambrosio si allenerà a Riscone di Brunico, in attesa di notizie dal mercato.
I VANTAGGI - La notizia del suo defenestramento dal viaggio in Turchia non lo ha colto di sorpresa, ma indubbiamente ha tolto il sorriso al ragazzo, per usare un eufemismo. Comunque sia, i dialoghi con i vertici dell’Inter hanno fatto chiarezza. D’Ambrosio ha doti tecniche e una carta d’identità ancora... verde: a 26 anni ha compreso l’aria che tira e comprensibilmente guarda ora alla possibilità di trovare altrove una società capace di credere pienamente in lui e di valorizzare il suo percorso di crescita. Per la Juve, così come per gli altri club che da tempo stanno seguendo l’evoluzione del caso, l’opzione D’Ambrosio è destinata a diventare un’opportunità di mercato sempre più intrigante, probabilmente, anche se l’Inter cercherà di monetizzare il più possibile dalla sua partenza. Ma anche il suo ingaggio attuale (“appena” 1,5 milioni netti a stagione), insieme con la sua cifra tecnica e per l’appunto l’età, rappresenta un atout favorevole per i candidati acquirenti.