Marotta: «Lega? Agnelli presidente. Bonucci "meglio" di Tevez. E il trequartista Juve...»

La provocazione dell'ad bianconero su Qs per dare una scossa al calcio italiano. E sul mercato e sulle proprietà straniere...
Marotta: «Lega? Agnelli presidente. Bonucci "meglio" di Tevez. E il trequartista Juve...»© ANSA

TORINO - Una proposta che è anche una provocazione: «Andrea Agnelli presidente della Lega calcio». Arriva dall'ad juventino Giuseppe Marotta, intervistato da Qs. Per guidare con mano sicura il gigantesco business del pallone «servono cultura sportiva, managerialità, preparazione specifica». Adesso il calcio tricolore è immobile. Bisogna rifondare il sistema. ma c'è anche la squadra di Max Allegri da modellare, con pezzi mancanti e infortuni penalizzanti. Si parte dal trequartista. «Siamo alla ricerca numericamente di un centrocampista, non di specifiche qualità, in un contesto di settore molto eclettico che annovera Pogba, Marchisio, Khedira, Pereyra. Dybala potrebbe fare il trequartista. Isco e Oscar sono due giocatori non stellari, ma farebbero al caso della Juve, purtroppo non sono nostri, non li prenderemo mai. Il futuro di Pogba? Nel calcio moderno la decisione dei calciatori è fondamentale, Tevez docet. E' scontato che noi lo vorremmo tenere fino a quando smette di giocare, non possiamo permetterci di fare pazzie in termini di stipendi, alcuni club possono garantirgli il doppio».

 

TRICOLORE - Le proprietà straniere nel calcio italiano sono viste come un «fenomeno negativo». «Perché puntiamo sugli italiani? E' un plusvalore. La nostra proprietà è italiana - un riferimento al Milan appena passato per metà a Bee... - , noi siamo italiani, avendo giocatori italiani, bravi, è più facile arrivare a vincere lo scudetto. Sanno quanto è importante, come si fa, quanto è importante indossare la maglia della Juve. Aiutiamo la nazionale. Bonucci è arrivato che era un ragazzino, oggi è un autorevole giocatore della Juve e della squadra azzurra. Gli italiani sono molto più legati alla maglia degli stranieri. Prendete il caso di Tevez. E' impensabile che un giocatore di quella caratura ci dica: voglio tornare a casa. Se lo fa Bonucci, da Torino va a Viterbo...».


MILANO FORTE - Marotta vede Milan e Inter come avversarie più pericolose, «per gli investimenti fatti sul mercato, con Roma, Lazio e Napoli subito di rincalzo». Il progetto De Laurentiis- Sarri è «coraggioso ma ad alto rischio», per la totale inversione di tendenza rispetto all’era Benitez. «Il mio arrivo alla Juve? E' stato il coronamento di un lungo e duro lavoro durato decenni. Sono un uomo di provincia. Che viene dalla gavetta». E che ha rispetto di tutti, avversari compresi. Pronto, quindi, per un'altra battaglia da... vincere.

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