Juve, adesso riprende la marcia

TORINO - La settima Supercoppa di Lega conquistata dalla Juve, nonché l'ottavo trofeo della gestione Agnelli, dà ragione a quanto sosteneva Pioli: «Per mentalità i bianconeri sono ancora davanti a tutti». E' con la testa che i campioni d'Italia hanno riportato sulla terra una Lazio fin troppo carica alla vigilia. Ma il successo di Shanghai è la risultanza di altre due componenti: la tecnica delle stelle arrivate dal mercato e la risolutezza/fortuna di Allegri. Mandzukic ha cancellato l'equilibrio apparente, Dybala ha rifinito il quadro. Già, proprio l'argentino che ha iniziato la partita in panchina: c'è voluto coraggio da parte dell'allenatore per escludere in avvio "mister 40 milioni", che probabilmente si aspettava di giocare. Così la Juve riprende la marcia dopo Berlino grazie alla coppia pronosticata come titolare in Cina. Non solo: Allegri si gode le prime prove da leader di Pogba, numero 10 per scelta e convinzione. Ma l'ennesima vittoria conta anche per Marotta. «Questa partita servirà a darci delle indicazioni»: così parlava l'amministratore delegato e il riferimento al mercato non era casuale. Un asso arriverà, in questa squadra perfettibile, di nuovo trionfante.