Vota la Juve più forte. Bonimba sfida Ibra: per voi chi vince?

Inizia il grande torneo virtuale dell’estate bianconera. Votate on line la migliore Juve degli ultimi 50 anni
Vota la Juve più forte. Bonimba sfida Ibra: per voi chi vince?

TORINO - Bonimba contro Ibra poteva essere uno di quei filmoni tanto improbabili quanto spettacolari, una roba tipo Godzilla contro King Kong, una sfida impossibile, ma assai chiacchierabile. E chissà quante volte, dai bar alla spiagge, si è scatenato il dibattito fra i tifosi: «La migliore Juventus? Senza dubbio quella della Champions del 1996, con Vialli che alza la Coppa e Del Piero che segna gol meravigliosi». «Ma va! Pensa a quella del 1985, con Platini, Boniek, i campioni del mondo del 1982!». E via una discussione infinita in cui la competenza calcistica viene inevitabilmente influenzata dall’anagrafe, perché la migliore Juve della vostra vita dipende anche (molto) da quanti anni avete e quante Juventus avete vissuto.

Stabilire la squadra migliore degli ultimi cinquanta anni (andare più indietro non avrebbe senso “tecnico” senza) è un gioco, niente di più, ma un gioco che può diventare dannatamente appassionante. E per questo che abbiamo “organizzato” il più grande torneo dell’estate bianconera, sorteggiando un tabellone con otto Juventus fra le più vincenti e amate del mezzo secolo che va dal 1965 a oggi. Otto squadre che hanno fatto sognare, esultare, battere il cuore a milioni di tifosi e attraverso l’inappellabile giuria del popolo bianconero si sfidano a partire da oggi per decidere le sfide che porteranno alla finale. E il nostro sorteggio ha messo davanti la Juventus della stagione 1976-77 contro quella del 2005-06, ovvero la prima strepitosa squadra di Giovanni Trapattoni contro la corazzata di Fabio Capello che aveva annichilito gli avversari per due stagioni consecutive. Da una parte una formazione completamente italiana (tutt’ora l’unica squadra che si è aggiudicata una coppa europea con giocatori di una sola nazionalità), costruita con giovani promettenti e giocatori di grande esperienza; dall’altra una specie di formazione di all star internazionali, che aveva in Zlatan Ibrahimovic l’arma più micidiale e spietata. Una bella lotta. 

L'ITALJUVE - La Juventus del 1976-77 nasce da una serie di scommesse vinte da Giampiero Boniperti, che non aveva digerito lo scudetto del Torino dell’anno precedente, vinto in volata proprio sui bianconeri. Il presidente bianconero sceglie Trapattoni, giovanissimo allenatore che arriva dal Milan praticamente senza una vera esperienza in panchina. Inoltre partono Capello e Anastasi, sostituiti da Benetti e Boninsegna che viene scambiato proprio con Anastasi in un’operazione che a tutti era sembrata molto più vantaggiosa per l’Inter. I nove mesi successivi dimostrano clamorosamente il contrario: la Juventus vince il campionato stabilendo il record di punti nei campionati a 16 squadre (51, con 2 punti per la vittoria), superando un Torino che arriva a 50, ma riesce anche vincere il suo primo trofeo internazionale, conquistando la Coppa Uefa nella storica finale con l’Athletic Bilbao. Era una squadra dalla difesa granitica, che si basava su Gentile, Cabrini, Morini e Scirea, coadiuvata da Benetti e Furino, due che a centrocampo non scherzavano. Ma in attacci poteva contare sulla classe e la fantasia di Franco Causio, sulla furiosa completezza di Marco Tardelli e sull’incisività di due attaccanti che si scoprono complementari con Bettega e Boninsegna (altroche finito...).

LA CORAZZATA - Fabio Capello (ironia della sorte, proprio il grande escluso dalla Juve del Trap) aveva costruito nel suo biennio bianconero una squadra pazzesca: Buffon (anche se all’inizio della stagione giocò Abbiati); Zebina, Thuram, Cannavaro, Zambrotta; Camoranesi, Vieira, Emerson, Nedved; Ibrahimovic, Trezeguet. Il solo fatto che Capello si permettesse il lusso di tenere spesso Alessandro Del Piero in panchina spiega il livello stratosferico di quella rosa nella quale facevano capolino i giovanissimi Chiellini e Marchisio. Stravinse lo scudetto, con 91 punti e completando una striscia di 76 giornate in testa al campionato (record nazionale). Meno fortunata in Europa, dove venne eliminata dall’Arsenal nei quarti di finale di Champions.

Qual è la più forte? Votate sul nostro sito www.tuttosport.

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