TORINO - Nostalgia canaglia: i tifosi sanno bene che Fernando Llorente sta per andarsene ma lo trattano come se fosse ancora uno dei grandi protagonisti della loro squadra del cuore. Dovevate vedere a Villar Perosa nella solita e affascinante festa in famiglia: il Re Leone è stato circondato da centinaia di tifosi che lo hanno letteramente spogliato di maglietta, pantaloncini e calzettoni. L’attaccante è rimasto in slip a firmare autografi e posare per le foto ricordo che in questi casi valgono un tesoro. E tutto mentre i suoi compagni erano già docciati e pronti a salire sul pullman per far rientro a Torino. Un vero e proprio bagno di folla. E tutti a chiedergli di restare pur sapendo che la loro richiesta è praticamente un sogno di mezza estate. Nessuno, proprio nessuno, ha dimenticato i suoi 27 gol in 91 partite. Forse vedono in lui l’ultimo baluardo offensivo della grande Juve guidata da Carlitos Tevez, l’Apache che continua a fare il fenomeno in Argentina.
SOGNO REAL - La situazione è ancora in fase di stallo. Il sogno del giocatore è quello di andare al Real Madrid. E una piccola possibilità c’è ancora ma, giusto ribadirlo, proprio minima. Benitez vede in lui il sostituto ideale di Benzema: perchè il Re Leone è uno che sta in panchina e non crea problemi. Però quando è chiamato in causa fa il suo e anche di più. L’ideale per un allenatore. Però il presidente Florentino Perez non lo vede. Non lo vuole. Pare, addirittura, che lo abbia bocciato. Non lo considera da Real Madrid. Llorente, però, aspetta. Non si sa mai. La Juve sarebbe disposta a scambiare il suo attaccante con Illaramendi (mentre per Isco la richiesta merengue supera i 50 milioni), tipo solido e tosto, che a Torino non fa impazzire ma che comunque verrebbe accettato in un eventuale scambio.
Leggi l'articolo completo su Tuttosport