Cuadrado, è fatta! La Juve a Londra per chiudere

L’esterno, ieri relegato in tribuna da Mourinho, tornerà in Italia appena 7 mesi dopo l’addio alla Fiorentina. In serata lo sbarco a Torino?

TORINO - L’ultimo segnale è stato il posto in tribuna, comodo ma tutt’altro che gratificante, a West Bromwich. Fra José Mourinho e Juan Guillermo Cuadrado i rapporti sono talmente ai minimi termini che lo Special One non ci ha pensato due volte a escludere il colombiano perfino dai panchinari. E la Juve, grazie anche ai buoni uffici dell’agente Alessandro Lucci, ha capito che il momento giusto era finalmente arrivato: ieri l’accelerata decisiva, oggi il blitz a Londra per gli ultimi dettagli e magari in giornata anche lo sbarco del giocatore a Torino, con visite mediche e firma del contratto in sede già in agenda. L’attaccante esterno (destro, preferibilmente) torna dunque in Italia a quasi 7 mesi da quando la Fiorentina pensò di venderlo al Chelsea per 33 milioni (30 più bonus più il prestito di Mohamed Salah ai viola), pur di non cedere alla corte dei nemici bianconeri. E il fatto che Cuadrado arrivi alla Juve di Massimiliano Allegri e non in quella che fu di Antonio Conte, in fondo, fa sorridere. Ma è solo un segno dei tempi che cambiano: a Londra il colombiano non avrebbe più giocato.

La spesa: 1,5 milioni
I Blues hanno liberato “gradualmente” Cuadrado: prima il suo cartellino era stato messo in vendita, poi si è parlato di un prestito con obbligo di riscatto, quindi di un “noleggio” con diritto, infine di un “affitto” semplice: 1,5 milioni il costo. L’ex Fiorentina ha 27 anni e non è esattamente né un colpo in prospettiva né il trequartista chiesto a gran voce da Allegri. Ma è la classica occasione di mercato che solitamente Beppe Marotta e Fabio Paratici non si lasciano sfuggire. E soprattutto è un elemento dotato di fantasia in abbondanza: quell’effervescenza che manca in seno ai campioni d’Italia. L’ingaggio di Cuadrado al Chelsea, peraltro, non sfora il tetto imposto in casa Juve: 4,5 milioni netti. Nell’intesa sarebbe contemplata anche l’ipotesi di un diritto di riscatto da 25 milioni, ma nel caso la trattativa si svilupperebbe l’estate prossima, a bocce ferme. L’intenzione dei bianconeri è sfruttare la verve del colombiano fino a maggio, in quel campionato che lui conosce molto bene (ha segnato 26 gol in 106 partite ai tempi della Fiorentina) e poi magari se ne riparlerà. Chissà cosa ne penserà Mourinho, che gli ha concesso solo 27 minuti in partite ufficiali in questa stagione...

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