Juve, contatto per Witsel. E’ il vice Marchisio?

Marotta è alla continua ricerca di un centrocampista e ha effettuato un sondaggio per il talentuoso belga dello Zenit - nel mirino anche del Milan - che non vede l’ora di lasciare la Russia

TORINO - Tra capelloni, in fondo, ci si può intendere. Juan Cuadrado e Axel Witsel: coppia da spettacolo per i fantacalcisti, ma che la Juve intende concretizzare a breve. O meglio: ieri gli uomini mercato bianconeri hanno incrociato gli intermediari del 26enne nazionale belga (ma di origini martinicane), coloro che da un paio di giorni sono in Italia per valutare la migliore destinazione per il giocatore. Lo Zenit, che ne detiene il cartellino fino al 2017 e aveva già chiesto 35 milioni, è disposto a scendere a 30 (se non a 25...) con pagamento pluriennale. Un’opzione che intriga Beppe Marotta e Fabio Paratici, meno Adriano Galliani e Sinisa Mihajlovic che ieri sera hanno avuto modo di confrontarsi. Witsel è considerato un possibile vice Marchisio di caratura elevata, anche se per ora la Juve si è limitata ai sondaggi esplorativi che già caratterizzarono i primi approcci con l’entourage del calciatore. A maggio, per esempio, il club bianconero aveva già messo in preventivo un investimento di 25 milioni, contro i 35 chiesti dai russi. Oggi se ne riparlerà, però Witsel non chiude agli altri obiettivi, che comprendono pure il francese Samir Nasri, 28 anni, eclettico esterno del Manchester City: Marotta si è mosso per il prestito, altre formule non sono contemplate.

Asse con la Germania - Ma ieri la Juve ha tenuto vivi anche i contatti con lo Schalke 04 per il 21enne Julian Draxler. Sarà che le condizioni fisiche del talentuoso fantasista tedesco non convincono completamente, tanto che Manchester United, Arsenal e Wolfsburg l’avrebbero già mollato. Ma per il ruolo di vice Marchisio si valutano più piste, legate ai ruoli di regista e interno. E tale è considerato Draxler da Massimiliano Allegri. Il punto d’incontro fra le parti è dettato dalla logica: dai 15 milioni di fisso più altrettanti di bonus proposti dalla Juve ai 30 richiesti, lo Schalke medita di ridurre la domanda a 22 più 8 di bonus. A quel tetto i bianconeri possono accelerare, a meno che non decolli prima Witsel il quale, dal punto di vista prettamente fisico, convince di più Marotta e Paratici. Il ds Horst Heldt - convinto dal fatto che Draxler insista per cambiare aria - inizialmente non si discosterebbe da quota 26-27 milioni di fisso, inaccettabile per la Juve. Ma gli intermediari sono al lavoro per convincere lo Schalke a favorire la partenza di Draxler.

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