TORINO - Un piccolo passo per la Juventus, un grande passo per lo Schalke 04, che continua a volere la luna per il suo Julian Draxler, ma sembra essere sceso a più miti consigli su prezzo e formula del pagamento. Non proprio una svolta, piuttosto una svoltina, anche perché se Draxler guadagnava punti nella mattinata, nel pomeriggio rimontava Axel Witsel, intorno al quale ruotavano i discorso fra i vertici dello Zenit San Pietroburgo e la Juventus, incrociatisi a Montecarlo per i sorteggi di Champions. Dunque continua la gara a due fra il tedesco e il belga, ovvero fra il trequartista e il centrocampista. Perché i due rappresentano due filosofie diverse di acquisto: Draxler è un fantasista, anche se Allegri potrebbe schierarlo nella linea mediana come mezz’ala particolarmente offensiva; Witsel, pur avendo attitudini offensiva, è più centrocampista. Se arrivasse il tedesco, Allegri avrebbe l’uomo per giocare con un uomo dietro le punte (o con due uomini dietro un attaccante centrale), se arrivasse il belga, Allegri avrebbe una valida alternativa a Marchisio o Pogba e potrebbe varare un 4-3-3 sfruttando Cuadrado come esterno offensivo.
LA TATTICA DI MAROTTA - Marotta, tuttavia, non ne fa un problema tattico, ma di opportunità e di soldi. Come ha già chiarito più di una volta, il suo obiettivo è aumentare il valore della rosa, senza inseguire per forza l’esigenza di tappare il buco in un determinato ruolo. Il trequartista, chiesto più di una volta da Allegri, non è un’ossessione per l’amministratore delegato bianconero che lo prenderà solo se riterrà adegautao il rapporto qualità/prezzo/rischi, altrimenti prenderà un fuoriclasse in un altro ruolo (tipo Witsel) e lascerà al tecnico il compito di un rimpasto tattico per amalgamare gli ottimi ingredienti messi a sua disposizione. Ecco perché lo stesso Marotta e il suo ds Fabio Paratici giocano con disinvoltura su due (o forse più) tavoli. Alla fine della settimana qualcosa rimarrà nella rete del mercato bianconero e Allegri potrà contare su una rosa sostanzialmente rivoluzionata.