<span style="line-height: 20.7999992370605px;">Cuadrado si presenta: «Juve, a Roma per vincere»</span>

«Abbiamo tutto per farcela. Sono pronto per giocare. Darò tutto per la maglia bianconera»

TORINO - «Mi sono sempre allenato e sono pronto a giocare. Spero di scendere in campo già contro la Roma». Juan Cuadrado si presenta alla stampa con la sua carica di simpatia, voglioso di entrare subito nella mischia e di sfidare i giallorossi. «Non è un passo indietro il mio ritorno in Italia, è stata la scelta migliore che potessi fare visto il momento che stavo passando. Spero di dare tutto per questa maglia».

LA SFIDA DELL'OLIMPICO - «Sappiamo che è una partita difficilissima, contro una grande squadra come la Roma. Noi dobbiamo andare all’Olimpico con la convinzione di vincere, perché sappiamo che anche noi siamo una grande squadra, abbiamo tutto per andare a fare il nostro gioco, vincere e iniziare la lotta per lo scudetto»

LA MAGLIA AL 'QUADRATO' - Ha scelto il 16 come numero di maglia, ovvero il 4 che ha in nazionale al “quadrato”. «Era l’unico disponibile - ammette con sincerità l’esterno colombiano -. Per rispetto anche dei compagni. Ora che mi ricordo, il 16 è il compleanno della mia sorellina».

LA PREMIER - Dei sei mesi trascorsi in Inghilterra non ha un buon ricordo. «Non so cosa non abbia funzionato, mi sono sempre allenato con professionalità, c’era molta concorrenza, come anche alla Juve visti i tanti campioni, e la cosa non mi spaventa, però sono arrivato al Chelsea che la squadra era già consolidata e non ho trovato molto spazio».

MOURINHO E ALLEGRI - «Mourinho non mi ha detto niente quando ha saputo che venivo qua. Secondo me ho fatto la scelta giusta, spero di fare benissimo in questa grandissima squadra e di lottare per lo scudetto. Con Allegri non abbiamo ancora avuto la possibilità di parlare tantissimo, ma durante gli allenamenti è uno che spiega».

IL RUOLO - «Tutti conoscono le mie caratteristiche, cerco molto di puntare l'uomo e di giocare in rapidità. Con la Fiorentina ho giocato tante volte nel 3-5-2 o nel 4-3-3, Allegri mi conosce e decide lui dove farmi giocare».

LA FORMULA - «Sono arrivato in prestito, questa soluzione è sicuramente uno stimolo in più per dare il meglio di me stesso: voglio lottare per un posto».

LA CHAMPIONS - «Per me sarà una cosa meravigliosa giocare la Champions, un girone difficile, ma ce la possiamo fare e lotteremo per passare il turno, questa è la cosa più importante».

FIRENZE - «Nessuno si è fatto vivo da Firenze... La Fiorentina, come Lecce e Udinese, sono state parte della mia carriera e mi hanno fatto crescere. Ora sono molto contento di stare qui alla Juve e spero di sfruttare al massimo questa occasione».

 

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